Un tormentato amore inafferrabile: Jack London e Anna Strunsky

di Costanza Maugeri
4 Min.

Come si spiega il crogiuolo di emozioni che si impossessano di noi quando ci innamoriamo? Le risposte a questa domanda possono essere infinite, ma ,di certo, non possiamo dare voce alla totalità dei nostri sentimenti. La stessa domanda se la sarà posta Jack London quando si innamorò di Anna Strunsky.

Jack London è uno scrittore, drammaturgo e giornalista statunitense. Si, proprio lui, l’autore di Zanna Bianca e Il richiamo della foresta. Ma non è solo questo: un personalità eclettica, definita spesso visionaria, uno di quegli esseri umani che abita questo mondo, ma guarda e ricerca sempre oltre. E, forse, si protende verso l’altrove perchè il mondo lo abita a pieno: fa lo scrittore, ma è stato un pugile, un assicuratore, un corrispondente di guerra, un cacciatore di foche e un ricercatore di oro..

Anna Strunsky è una scrittrice russa, giunta in Nord America a 9 anni. Una scrittrice impegnata, scrive di problemi sociali che affliggono, in particolar modo, la classe operaia. Una donna socialista che si schiera contro la guerra e la pena di morte. Un essere umano che come Jack London, vive così tanto il mondo che lo guarda con inspiegabile acutezza.

I due si amano, ma non saranno mai una coppia, London si sposa due volte, due donne: Bessie Maddern con cui ebbe una figlia e Charmian Kittredge, ma mai con la donna che ama: Anna.

sono malato di amore per te e ho bisogno di te

Anna vive un matrimonio trentennale, dal 1906, con William English Walling, un socialista riformatore, ma lui non è Jack London.

Jack London e Anna Strunsky: un grande amore incompiuto

Jack London

Jack London e Anna Strunsky prima di amarsi, furono grandi amici. Lunghe passeggiate, chiacchierate e pomeriggi al teatro. Lui la corteggia, lei, in un primo periodo, esita. Anna rimane il suo unico amore anche, se come detto, si sposa due volte.

In una lettera ad Anna del 3 aprile 1901 scrive:

“Cara Anna,
ho forse detto che gli essere umani possono essere archiviati in categorie? Allora, se l’ho detto, lasciami fare una precisazione: non tutti gli essere umani. Tu mi sfuggi.

Anna c’era, ma non voleva incoraggiare Jack a lasciarsi. Non voleva essere la causa della rottura tra lui e la prima moglie, saprà della rottura solo tornata a San Francisco.

Perché è vero, spesso ci capiamo, ma in modi vaghi e confusi, per mezzo di deboli percezioni, come fantasmi, che, mentre noi diffidiamo, ci perseguitano con le loro verità.

Jack London inizia un’altra relazione con Charmian Kittredge, un mare calmo. Lui però ama il vento travolgente e sfuggente della tempesta: Anna Strunsky

Riesco a farmi capire? Riesci a sentire la mia voce? Temo di no. Ce ne sono tanti di posatori. Io sono il migliore di tutti.”

Sarà Anna a raccontare questo amore mai afferrato in una memoria dopo la morte di Jack avvenuta nel 1916. Gli sopravvisse a lungo, fino al 1964.

Non si amarono alla luce del sole, ma le parole che si dedicarono risplendono fino ai giorni nostri

Di Costanza Maugeri

Fonti: Enciclopedia Treccani, Libreriamo, Elle

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