Come si diventa Biologo: Percorso Universitario e Esame di Stato

di Alessia Mircoli
5 Min.

Per molti ragazzi, una volta terminato il percorso scolastico, vi è l’inizio di quello universitario e la scelta di quest’ultimo non è una passeggiata. Da un lato emerge sicuramente la voglia di specializzarsi in materie di proprio interesse, ma dall’altro c’è la paura di fare la scelta sbagliata e soprattutto il timore di non trovare un impiego una volta conclusa la carriera universitaria. Per riuscire a prendere una decisione più sicura e consapevole, è bene, quindi, conoscere quelle che sono le lauree abilitanti, cioè particolari tipologie di percorsi accademici, regolati da specifiche leggi, che offrono agli studenti una chiave privilegiata per l’accesso a determinate professioni regolamentate. Tra queste non rientra, ad esempio, quella in Scienze Biologiche, il percorso universitario che forma i Biologi. Per poter poter svolgere questa professione è necessario sostenere l’esame di stato. 

Cosa sono e quali sono le lauree abilitanti?

Per lauree abilitati, o professionalizzanti, si intendono tutti quei percorsi universitari al cui termine conferiscono un titolo accademico e l’abilitazione allo svolgimento di una specifica professione. L’abilitazione è, infatti, il riconoscimento giuridico a tutti gli effetti che permette l’esercizio legale della professione in Italia. Tra queste rientrano Psicologia (LM-51), Medicina e chirurgia (LM-41), Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica (L/SNT1), Farmacia e farmacia industriale (LM-13), Scienze della formazione primaria (LM-85 bis), ecc.

Le lauree non abilitanti

Non tutti i percorsi universitari, però, sono professionalizzanti. Questo vuol dire che lo studente, una volta terminato il proprio corso di studi, ha necessità di sostenere l’esame di stato. Questi comprendono, ad esempio, Scienze della Comunicazione, Scienze Politiche e Scienze Biologiche. In questo articolo esamineremo la professione del biologo, esaminando il percorso accademico necessario per intraprendere questa carriera, le varie posizioni lavorative disponibili e le modalità attraverso cui può esercitare questa professione.

Come si diventa biologo?

Per poter diventare biologi è necessario frequentare l’università. Una volta conseguito il diploma, quindi, bisogna iscriversi a un corso di laurea in Scienze Biologiche al termine del quale si acquista il titolo di Dottore in Biologia. Questo, però, non basta per poter poter esercitare la professione del biologo in alcuni settori. Per farlo occorre essere abilitati, cioè superare l’esame di Stato e iscriversi all’Ordine nazionale dei biologi.

L’esame di stato è fondamentale?

Per diventare biologo a tutti gli effetti ha importanza rilevante essere riconosciuto come tale. Questo implica sostenere l’esame di stato ed essere abilitati tramite l’iscrizione all’Ordine dei Biologi in applicazione alla Legge 396/67 e al DPR 328/2001. Tuttavia, è bene specificare che questo requisito non è necessario per lo svolgimento di tutte le attività lavorative. In ogni caso, è consigliabile essere iscritti all’Ordine dei Biologi in quanto spesso viene richiesto.

Requisiti per l’accesso all’esame di stato

All’Ordine Nazionale dei Biologi sono previste due sezioni in base al titolo di laurea conseguito (di I livello o di II livello): agli iscritti nella sezione A spetta il titolo professionale di biologo (II livello) ; agli iscritti nella sezione B spetta il titolo professionale di biologo junior (I livello).

Per l’ammissione all’esame di Stato per l’iscrizione alla sezione A (Biologo) è richiesto il possesso della laurea di secondo livello (magistrale o vecchio ordinamento) in una delle seguenti classi:

  • LM 6 (6/S) – Biologia
  • LM 7 (7/S) – Biotecnologie agrarie
  • LM 8 (8/S) – Biotecnologie industriali
  • LM 9 (9/S) – Biotecnologie mediche, veterinarie, e farmaceutiche
  • LM 75 (82/S) – Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio
  • LM 61 (69/S) – Scienze della nutrizione umana

Per l’ammissione all’esame di Stato per l’iscrizione alla sezione B (Biologo junior) è richiesta la laurea di primo livello (laurea triennale) in una delle seguenti classi:

  • L 13 (12) – Scienze biologiche
  • L 2 (1) – Biotecnologie
  • L 32 (27) – Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura

Com’è strutturato l’esame per il 2024?

Per il 2024 attualmente, ma vi consigliamo di fare continue ricerche per essere sicuri che le cose non cambino, l’esame consiste, sia per la sezione A che B, in un’unica prova orale su tutte le materie specificate dalle normative di riferimento. Lo scopo della prova è quello di accettarsi che il candidato abbia le giuste competenze, nozioni e abilità riguardanti tale profilo professionale. Ma non è sempre stato così. In precedenza, infatti, era necessario sostenere due prove scritte, una orale e una pratica.

Scadenze e costi

Ogni anno viene erogato un bando nel quale sono definiti scadenze e bollettini da pagare per accedere all’esame di stato. Per non perdervi nessuna informazione, è bene controllare i siti delle università presso cui siete interessati ad iscrivervi per partecipare alle prove d’esame. Per farvi un’idea, il consiglio è quello di fare riferimento alle date e ai bandi di concorso dell’anno precedente. Una volta superato l’esame bisogna pagare anche la tassa regionale sulle abilitazioni a favore dell’Ente regionale cui fa capo l’Ateneo presso il quale è stata ottenuta la laurea.

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