Cosa è il mal di Primavera? Facciamo chiarezza

di Costanza Maugeri
4 Min.

Da poche settimane la Primavera è entrata nelle nostre vite. La stagione ha portato con sé la rinascita delle natura e giornate aventi più ore di luce. Ma lo sappiamo bene non è tutto oro quel che luccica, infatti, siamo chiamati ad affrontare anche il male di stagione detto appunto “mal di primavera”.

Cos’è il mal di primavera?

stanchezza

Il mal di primavera é la risposta del nostro corpo all’arrivo della Primavera.
Le numerose ore di luce e l’innalzamento delle temperature costringono il nostro corpo al consumo di una maggiore quantità di energia e quindi ad uno “sforzo” metabolico.
Il nostro organismo lo manifesta attraverso numerosi sintomi:

  • disturbi del sonno
  • irritabilità
  • mal di testa
  • ansia
  • difficoltà di concentrazione
  • sbalzi d’umore
  • stanchezza generalizzata

Quanto dura e chi colpisce?

Il male stagionale dovuto all’arrivo della Primavera, da ciò che è stato portato alla luce da uno studio dell’osservatorio Doxa-Aidipi, colpisce l’86% degli italiani (con maggiore incidenza nelle donne).

Nello specifico:

  • ll 64% degli italiani avverte una maggiore stanchezza;
  • il 38% soffre di disturbi legati al ciclo del sonno;
  • il 21% manifesta stati d’ansia;
  • Dallo studio emerge inoltre che a soffrirne più frequentemente sono i giovani under 24. Quest’ultimi manifesterebbero:
  • irritabilità(40% dei giovani)
  • sbalzi di umore(37% dei giovani)

Nonostante, come abbiamo potuto osservare, il mal di primavera colpisce una quantità elevatissima di italiani, circa un italiano su 2, non c’è di cosa preoccuparsi: il male di stagione è passeggero.

Dobbiamo solo accompagnare delicatamente il nostro corpo in un processo di riadattamento alle nuove condizioni dell’ambiente esterno.

Come possiamo aiutare il nostro organismo?

Primo passo fondamentale è adottare un alimentazione sana, basata sull’apporto di nutrienti adatto al nostro organismo.
Un buon metodo sarebbe seguire la Dieta Mediterranea.
Nello specifico non bisogna trascurare il consumo di cibi ricchi di vitamine e Omega 3 poiché aiutano a lottare contro il senso di stanchezza e rafforzare le difese immunitarie.
Altri due fattori importanti sono il movimento e il contatto con l’ambiente esterno. Queste due attività riducono lo stress perché aiutano il rilascio di endorfine.
È arrivato il momento di dirvi che per diminuire il senso di stanchezza, l’irritabilità, gli sbalzi d’umore ed aumentare la concentrazione giornaliera è consigliato non fare le ore piccole. Il nostro organismo per compensare le maggiori ore di attività, ha bisogno di riposare!
In conclusione: prendiamoci cura del nostro organismo. Amiamoci!

Fonti: Humanitas, Melarossa, Enciclopedia Treccani

Scritto da Costanza Maugeri


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