Omicidio di Saman Abbass, la condanna chiude il caso

di Alessia Giurintano
4 Min.

Reggio Emilia, 19 dicembre 2023. Il caso di Saman Abbass è chiuso, l’udienza è tolta. In aula la famiglia della ragazza oscilla fra il pianto e la rigida compostezza. 

I giudici hanno condannato all’ergastolo i genitori di Saman, e stabilito 14 anni di pena allo zio Danish, l’esecutore materiale del delitto. 

L’emissione della sentenza di primo grado, chiude il caso di omicidio della giovane diciottenne pakistana, il cui corpo è stato rinvenuto sotto un rudere a Novellara. 

l legali Enrico Della Capanna e Simone Servillo, difensori di entrambi i genitori di Saman, a seguito della condanna affermano:

«Conoscendo gli atti di questo processo abbiamo sempre considerato un omicidio scaturito da un litigio finito male. Non ha nulla a che vedere con l’Islam, con le abitudini di una famiglia pakistana»

«Non comprendiamo l’ergastolo per i genitori che non hanno partecipato e 14 anni per l’esecutore materiale. Questo percorso processuale ha riservato una serie di colpi di scena dove sono state spazzate via testimonianze come quella del fratello, dichiarato indagabile», ha invece ricordato l’avvocato Barbara Iannuccelli, difensore del fidanzato della giovane

Cosa accadde alla giovane Saman Abbass, la ricostruzione dei fatti 

La sentenza per l’omicidio di Saman Abbass

È il 30 aprile 2021 quando Saman Abbass, diciottenne di Novellara, scompare. La sua ultima, per così dire, apparizione pubblica, è con la madre. 

Il fidanzato, Saqib Ayub, denuncia la sparizione, preoccupato per lei dopo alcune confidenze che Saman aveva riferito sulla propria famiglia. Dall’allarme, la cronaca si riempie a piccoli pezzi di dettagli sconcertanti: la famiglia che inganna, la famiglia che uccide.  Il sangue per punire, per nascondere

Per mettere a tacere e sotterrare l’onta di una famiglia che non avrebbe potuto avere il flagello della vergogna sulle spalle. Si diffonde l’ipotesi di omicidio, si parla di matrimonio combinato, di tradizioni, onore, vergogna e di Islam. 

A raccontare quanto accaduto a Saman è il fratello, fermato il 10 maggio 2021 a Imperia. I giorni passano, le ricerche non si interrompono. Viene impiegato ogni mezzo ed ogni forza per il ritrovamento del corpo. 

Saman è stata uccisa, e il suo cadavere sepolto a pochi metri da casa sua, in una fossa profonda circa due metri. È il 18 novembre, e per identificarla è necessario il test del DNA. 

Islam e matrimonio combinato, decostruzione di un immaginario 

Omicidio Saman Abbass

No. L’Islam non parla di matrimonio combinato, quanto piuttosto di matrimonio poligamico.  Nel Corano l’uomo è tenuto al rispetto della moglie, o di più mogli, garantendo un trattamento egalitario basato sul rispetto. 

Diversa è la questione delle caste, formalmente abolite, ma ancora radicate sul piano socio-culturale.

Sul tema, si è esposto Giorgio Milanetti, professore di lingua e letteratura hindi presso l’Università “La Sapienza” di Roma

«L’appartenenza alla casta, si basa essenzialmente su due elementi: il mangiare ed il matrimonio. Mangiare e sposarsi  tra caste diverse non è ammissibile e la funzione del matrimonio rivela essenzialmente un accordo tra due famiglie per un reciproco vantaggio. La famiglia della sposa è portatrice di un’importante dote. La ragazza che “viene fatta sposare”, diventa oggetto della famiglia dello sposo.»


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