Iniziative globali, commemorazione della storia umana e giornate internazionali.
Queste tematiche della nostra società emergono come momenti di riflessione e mobilitazione su questioni di rilevanza mondiale. Ma come vengono decise le feste celebrative? Chi sono gli attori coinvolti nel selezionare tali temi e le date? L’èlite mondiale? No, di certo non loro. Parliamo del ruolo che hanno le Nazioni Unite in questo processo. L‘ONU si impegna attivamente per far rispettare queste giornate e per garantire che siano occasioni di celebrazione, ma anche di azione e cambiamento.
Cosa sono e perché celebriamo le Giornate Internazionali?
Sono solitamente proposte da organizzazioni internazionali, come le Nazioni Unite, e vengono approvate attraverso una risoluzione dell’Assemblea Generale dell’ONU, che stabilisce una data specifica per la giornata.
Citando l’articolo dedicato de “Centro di informazione regionale delle Nazioni Unite per l’Europa occidentale“:
«Le Nazioni Unite hanno designato specifici giorni, settimane, anni e decenni, come momento per ricordare eventi o argomenti particolari con lo scopo di promuovere gli obiettivi dell’Organizzazione, attraverso la consapevolezza e l’intervento. In genere uno o più Stati Membri propongono queste osservanze e l’Assemblea Generale li sancisce con una risoluzione».
Sono anche le agenzie specializzate delle Nazioni Unite, come l’UNESCO, l’UNICEF, la FAO ecc.., a proporre queste ricorrenze. Ovviamente a seconda delle questioni di loro competenza e della proposta in questione. In alcuni casi, anche le aziende e le associazioni per marketing possono proporre iniziative.
Chi stabilisce le giornate internazionali e perché le festeggiamo?
Quello che precede le nuove giornate internazionali sono una vasta gamma di attori, tra cui governi, organizzazioni internazionali, società civili, settori pubblici e privati, istituzioni educative e cittadini. Questi in diversi occasioni si uniscono per organizzare eventi e attività legate al tema della giornata proposta.
Riprendendo l’etica che le parole "consapevolezza" e "intervento” suscitano, si possono collegare questi concetti alle giornate internazionali, campi d’azione delle Nazioni Unite. Parliamo in questo caso di celebrazioni di eventi come il mantenimento della pace internazionale e della sicurezza, l’avanzamento dello sviluppo sostenibile, la difesa dei diritti umani e la garanzia del diritto internazionale, nonché degli interventi umanitari.
Sebbene molte di queste giornate esistessero prima della fondazione delle Nazioni Unite, l’ONU ha adottato e promosso attivamente queste iniziative come strumenti di sostegno e sensibilizzazione. E non solo. Esistono diverse categorie di giornate dedicate: le Giornate Mondiali, le Giornate Internazionali e le Giornate Nazionali. Ogni categoria ha un suo focus specifico.
Le giornate mondiali
Le “Giornate Mondiali” sono ricorrenze globali approvate dall’ONU per sensibilizzare governi e popolazioni su temi specifici. Nel pratico si parla, ad esempio, della giornata nazionale per “la tutela dell’ambiente” – il 5 giugno di ogni anno -. La giornata mondiale “degli animali” festeggiata venerdì 4 ottobre 2024. Oppure “della Terra” festeggiata il 22 aprile. Attualmente sono circa 160 le Giornate Mondiali riconosciute dall’ONU.
Queste possono anche commemorare eventi drammatici del passato. In questo caso sono solitamente le organizzazioni non governative che propongono l’azione. Essi lavorano per promuovere la difesa dei più deboli e prevenire gli errori del passato in celebrazioni che evidenziano problemi sociali e ambientali. Fuori dalle risoluzioni targate ONU, sono fondamentali i contributi dati da ONLUS, ONG e altre associazioni che operano senza fine di lucro.
Le giornate internazionali
Con Giornate Internazionali parliamo di periodi dedicati a sensibilizzare il pubblico su questioni di interesse globale. Coordinate dall’ONU e dall’UNESCO, queste giornate offrono un’opportunità per organizzare eventi, dibattiti e conferenze su argomenti che spaziano dalla storia umana a curiosità culturali. Trovare un filo conduttore che unisce le varie giornate internazionali è possibile: l’accento è posto sull’uomo e le sue scoperte. La Giornata Internazionale del Pi greco, ad esempio, oppure quella della lingua madre, del ricordo o del malato.
Gli argomenti possono spaziare, perché queste giornate mettono in luce nuove necessità e sfide nella vita moderna, incoraggiando l’impegno verso la sfera evolutiva dell’uomo. La differenza è che le Giornate Mondiali dedicate all’ambiente o alle popolazioni hanno un’immagine di “rilevanza” e “dominio” più ampia, legata anche al pianeta che abitiamo.
Le giornate nazionali
Le Giornate Nazionali sono promosse da istituzioni come l’ONU, l’UNESCO e questa volta anche per mezzo dei Parlamenti nazionali. Questi giorni sanciscono pilastri della cultura e della memoria di ogni Stato. Attraverso un burocratico processo legislativo, spesso guidato da deputati eletti, queste celebrazioni commemorano eventi di rilevanza nazionale.
Da temi storici a quelli contemporanei, le Giornate Nazionali affrontano una vasta gamma di argomenti, detentori dei valori che ogni Stato porta con sé. Variano da paese a paese e, per esempio, inItalia per creare uno spazio dedicato a una giornata nazionale è necessario che un deputato depositi a Montecitorio un disegno di legge o che raccolga un determinato numero di firme. Il disegno di legge poi diviene proposta e viene sottoposta a voto.
Il mondo si evolve, la tecnologia rafforza il suo impatto. Sono anche i social media manager e privati che si lanciano in campagne per tracciare una sensibilizzazione su questo ampio argomento. Per mezzo dell’attenzione digitale le “Giornate Mondiali” possono anche essere designate da aziende e associazioni. Tramite strategie di marketing mirate a promuovere il brand o la missione dell’organizzazione, la promozione avviene attraverso una varietà di canali, inclusi eventi, contenuti sui social media e altre forme di marketing, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico e al contempo consolidare il marchio dell’iniziatore.
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