Come il terrorismo ha cambiato le nostre abitudini

di Sofia Ciatti
4 Min.

Terrorismo e turismo

Gli attentati alle Torri Gemelle del 2001 hanno inaugurato una radicale trasformazione del nostro modo di concepire la realtà, determinando un cambiamento delle nostre abitudini, più o meno involontario.
Il settore a risentirne in misura maggiore è il turismo: nonostante quest’ultimo costituisca per gran parte del nostro pianeta la prima fonte di spostamento, risulta continuamente funestato dalla minaccia terroristica.
Il settore turistico è molto sensibile ad impatti tanto interni (crisi economiche, sociali, politiche, disastri naturali) quanto esterni (conflitti bellici, epidemie, attacchi terroristici).
In particolare, gli eventi di terrorismo transnazionale influenzano la percezione di chi viaggia relativamente alla scelta delle destinazioni.
Proprio per questa ragione, negli ultimi anni il turismo francese (soprattutto in seguito agli attentati di Parigi del novembre 2015) ha subìto una significativa battuta d’arresto (-8%).
Mentre gli attacchi erano ancora in corso, il presidente francese François Hollande dichiarò lo stato di emergenza in tutta la Francia, annunciando la temporanea chiusura delle frontiere e dei confini.

Terrorismo

New York dopo il terrorismo dell’11 settembre

Gli attacchi terroristici del 2001 hanno anche trasformato profondamente la città più popolosa degli Stati Uniti, ovvero New York.
Prima dell’11 settembre, l’area di Lower Manhattan era uno dei principali centri finanziari americani: ogni giorno i grattacieli della zona ospitavano centinaia di migliaia di persone.
Dopo l’11 settembre circa 5mila residenti decisero di abbandonare volontariamente l’area per trasferirsi altrove, ma negli anni successivi la popolazione aumentò, fino a raddoppiare all’inizio del 2020.
Più tardi, a Lower Manhattan cominciarono a sorgere edifici che rivitalizzarono la città e attirarono di nuovo i turisti.
Nel 2020 il numero degli appartamenti di Lower Manhattan è raddoppiato rispetto al 2001 e quello degli alberghi è passato da 6 a 37.
Tra le altre migliore avviate, nel 2009 nella parte ovest di Manhattan fu riqualificata la “High Line”, una vecchia linea ferroviaria sopraelevata e inutilizzata da anni, che è stata trasformata in un parco urbano, con una passeggiata pedonale.
Uno dei risultati di queste politiche di riqualificazione è che adesso l’economia di Lower Manhattan ruota molto meno intorno all’economia e alla finanza.

Terrorismo
Un tratto della High Line (2019)

Prendere l’aereo dopo l’11 settembre

Dopo l’11 settembre, uno dei primi accorgimenti adottati per evitare che un individuo non autorizzato entrasse in cabina di pilotaggio riguardò il dotare quest’ultima di una porta corazzata, bloccata e blindata.
Entrò poi in vigore il divieto di portare coltelli, taglierini e forbici; poi, a partire dal 2006, un nuovo regolamento ancor più restrittivo ha disciplinato anche le norme relative ai liquidi a bordo.

Terrorismo


Un altro tratto di novità post 11 settembre è il body scanner, un dispositivo che scansiona il corpo del passeggero e consente così un’ispezione orientata alla ricerca di armi o esplosivi senza alcun contatto fisico con gli addetti alla sicurezza.
Dapprima introdotto negli USA, giunse poi anche in Italia, ma non mancarono le polemiche relative alla possibilità che si violasse così la privacy dei passeggeri.

Scritto da Sofia Ciatti


Le foto presenti in questo articolo provengono da internet e si ritengono di libero utilizzo. Se un’immagine pubblicata risulta essere protetta da copyright, il legittimo proprietario può contattare lo staff scrivendo all’indirizzo email riportato nella sezione “Contatti” del sito: l’immagine sarà rimossa o accompagnata dalla firma dell’autore.

Articoli Correlati