Confronto fra il lavoro e il genere nella società odierna

di Alessia Giurintano
Pubblicato: Ultimo aggiornamento il 4 Min.

La politica progressista si interroga sul nesso che lega questioni basilari per la dignità di lavoro, con la peculiarità della condizione femminile sul lavoro (la rinomata “questione di genere”, appunto).

Mercato del lavoro e discriminazioni di genere

Il settore del diritto del lavoro e dei luoghi è stato forse quello più sensibil, a un profondo processo di riforma europeo (gender mainstreaming).

La spinta sovranazionale è stata necessaria per poter smuovere le coscienze riguardo la necessità, o meglio l’urgenza, di normative antidiscriminatorie.

Queste, proteggono la donna da discriminazioni e molestie sul luogo di lavoro (almeno in teoria, sulla carta).

donne e lavoro

Segregazione di genere in ambito lavorativo

Questo fenomeno si può osservare in moltissimi ambiti della vita organizzata.

Va interpretato come esito di imposizioni soft, non coercitive, il cui risultato è che i dominati non possono rifiutare le logiche dei dominanti.

Il fenomeno ha due facce.

Da un lato le donne vengono relegate in determinati spazi, dall’altro vi saranno tendenze a impedire l’entrata delle stesse in contesti “maschili”.

Studi di genere: la discriminazione statistica

Questa teoria sociologica afferma che, i datori di lavoro, tendono a escludere le donne per paura di perdere gli investimenti fatti qualora le lavoratrici decidessero di ridurre le ore lavorate dopo essere diventate madri.

Nella segregazione c’è un grande problema legato al lavoro di cura domestico, che grava eccessivamente sulle spalle delle donne.

il genere e il lavoro

Genderizzazione di ruoli e carriere

Gli stereotipi che modellano le nostre aspettative sul fatto che una persona di sesso maschile o di sesso femminile sia più o meno adatta a un determinato lavoro possono pregiudicare tutta una serie di risultati, influenzandoli.

E’ meccanismo mentale, inconsapevole e appreso culturalmente, ma che rappresenta un danno per l’emancipazione femminile (e non solo!)

Gli uomini sono associati al lavoro manuale, alle automobili, agli affari e alla politica.

Le donne sono relegate esclusivamente a ruoli assistenziali e di cura (della persona, della casa, della famiglia).

Questa esposizione a una gamma limitata di modelli influenza le loro opinioni e le loro ambizioni (di studio, di carriera).

Scritto da Alessia Giurintano


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