Quando Elon Musk aveva acquistato Twitter probabilmente non si aspettava un epilogo così triste e doloroso. L’azienda del social, che al momento dell’acquisto valeva circa 44 miliardi di dollari, ora ne vale 20 in meno. E non è finita qui. Se al momento dell’acquisizione da parte del fondatore di Tesla il social contava nei suoi uffici uno staff di circa 8.500 persone, ora ne conta 6.500 in meno, vale a dire circa l’80% in meno.
Insomma, sembra che il social dell’uccellino blu stia perdendo sempre più pezzi. Musk continua a licenziare sperando di fare quadrare i conti (che comunque non riescono ad essere positivi). Oltre a ciò si aggiunge il codice sorgente trapelato della piattaforma, che secondo il New York Times ha permesso agli hacker i mezzi necessari per rubare i dati degli utenti o attaccare il sito del social.
Twitter: il siparietto di Musk sul logo
L’azienda sembra essere sul viale del tramonto, ma ad Elon Musk sembra non interessare granché visto che, tra l’altro, dedica il suo tempo a simpatici siparietti come quello riguardante il logo della piattaforma.
Qualche giorno fa, infatti, Elon ha cambiato il logo del social per alcune ore. La modifica era visibile solo accedendo dalla versione desktop di Twitter, e, al posto del classico uccellino che conosciamo tutti, compariva l’emoji del Doge Coin.
Per chi non lo sapesse, è un cane di razza Shiba Inu che, oltre ad essere un bellissimo animale, è anche il simbolo dell’omonima criptovaluta Doge Coin. Il motivo? C’è chi pensa che sia stato fatto per aumentare il valore della criptovaluta e, di conseguenza (essendo lui tra i maggiori investitori), far aumentare il valore del proprio patrimonio.
In ogni caso possiamo dire che Elon, in qualche modo, riuscirà sempre a lasciarci a bocca aperta.
Fonti: Rai News, Open
Scritto da Daniele Schiappa
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