Perchè gli antibiotici non sono la soluzione ad ogni malattia?

di Francesco Cocco
Pubblicato: Ultimo aggiornamento il 4 Min.

Febbre, tosse, raffreddore, vomito sono solo alcuni dei sintomi dell’influenza che spesso ci colpisce nei mesi invernali e provocata da agenti patogeni come virus o batteri.

È proprio l’incertezza della causa che ci porta a fare degli errori sulle cure: assumere un farmaco inutile o sbagliato può, infatti, provocare danni al nostro organismo e non farci guarire dalla malattia. Ma quali sono i rischi che si corrono?

La cura antibiotica

Gli antibiotici, come i batteri, non sono tutti uguali: esistono ceppi e famiglie diverse che necessitano di conseguenza cure e farmaci differenti. L’assunzione di un farmaco antibiotico deve essere prescritta da un medico, il quale sa riconoscere la malattia e sa indicare la cura da seguire.

Un altro accorgimento è dovuto al fatto che non sempre una malattia è provocata da batteri. Per esempio, molte infezioni del cavo orale sono provocate da virus e in questi casi una cura antibiotica può rivelarsi controproducente e dannosa per l’organismo.

Un altro fattore da segnalare è l’uso inappropriato di questi farmaci: assumere in un quantitativo sbagliato o non rispettare i tempi indicati dal bugiardino contenuto nelle confezioni dei medicinali può essere dannoso e a lungo andare può provocare l’antibiotico resistenza.

Che cos’è l’antibiotico resistenza?

Con il termine “antibiotico resistenza” si intende la capacità di un batterio di resistere all’azione dei farmaci antibiotici. Quando un batterio sopravvive ad una cura antibiotica, non solo riesce a resistere alle cure, ma trasferisce la sua capacità di resistenza ad altri batteri. L’uso immediato di una cura antibiotica, senza il consulto di medico, può essere sbagliato ed è tra le prime cause di sviluppo di antibiotico resistenza.

L’antibiotico resistenza è un processo che esiste da milioni di anni. I batteri, infatti, riescono a mutare il loro DNA per proteggersi e difendersi. Con l’uso, spesso spropositato, dell’uomo negli ultimi secoli degli antibiotici questo processo ha subito un’accelerata. I batteri, di fronte a un antibiotico, si possono comportare in modi differenti:

  • modificano la struttura dell’antibiotico per renderlo inattivo
  • riescono ad espellere l’antibiotico
  • rendono la loro membrana impermeabile all’antibiotico
  • modificano le proteine con il quale l’antibiotico interagisce

Un’altra causa di sviluppo dell’antibiotico resistenza è da associare al fatto che spesso non vengono rispettati gli intervalli tra una somministrazione e l’altra: i farmaci antibiotici vanno assunti ad intervalli regolari affinchè facciano il loro effetto.

Quando vanno presi gli antibiotici?

In conclusione, possiamo dire che assumere gli antibiotici quando si ha l’influenza non è sempre la mossa ideale da fare. Assumere in modo sbagliato e indiscriminato un farmaco antibiotico può essere pericoloso e allo stesso tempo inutile per combattere la malattia. La cosa più importante da fare in questi casi è sicuramente quella di consultare il proprio medico.

Scritto da Francesco Cocco

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