È recentissima la notizia di una nuova collaborazione tra il regista spagnolo Pedro Almodóvar e l’attrice britannica Tilda Swinton, in quello che sarà il primo lungometraggio in lingua inglese dello stesso regista, il quale tornerà sul grande schermo dopo l’ultima volta, nel 2021.
Una seconda collaborazione “internazionale”
Quella tra Almodóvar e Swinton sarà, in realtà, la seconda collaborazione, dopo il cortometraggio The Human Voice del 2020, primo film in assoluto girato in lingua inglese dal regista di Tutto su mia madre (1999) e basato sull’opera teatrale omonima di Jean Cocteau. Tilda Swinton, reduce da numerose apparizioni sul grande schermo in questi anni, collaborerà per la prima volta in un lungometraggio con un regista spagnolo, confermando, ancora una volta, di essere tra le attrici più ricercate del panorama. Sono stati infatti numerosi gli artisti internazionali che, nel corso degli anni, hanno scelto più volte Swinton come interprete: da Wes Anderson a Luca Guadagnino, passando per Béla Tarr, i fratelli Coen e Bong Joon-Ho.
Cosa sappiamo di The Room Next Door
Del nuovo film di Pedro Almodóvar si sa ben poco, anche per la volontà del regista di non svelare alcun particolare sulla trama. Ciò che sappiamo, tuttavia, è che le riprese inizieranno a marzo 2024 a New York e, al fianco di Tilda Swinton, vi saranno altre due attrici protagoniste, probabilmente statunitensi, mentre resta ignota la casa di produzione. Si prospetta dunque una svolta nella filmografia di Almodóvar che, dopo Madres Paralelas (2021), punta a (ri)conquistare il mercato anglofono e non solo.
Scritto da Emanuele Fornito
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