Ddl Valditara, il Senato dice sì su sospensioni e voto in condotta

di Antonucci Carola
3 Min.

La via libera del Senato che con 74 sì, contro 56 no, approva il Ddl Valditara e prevede misure molto più strette sui comportamenti degli studenti e delle studentesse all’interno del contesto scuola ed educazione. In aggiunta alle misure che verranno attuate il prossimo anno scolastico, una multa fino a 10 mila euro.

Approvato il ddl Valditara al Senato, ora passa alla Camera

Dopo l’approvazione del Senato, il ddl passa alla Camera. In attesa di ulteriori giudizi in merito, andiamo a comprendere meglio cosa prevede il decreto che entrerà in vigore a settembre in vista del nuovo anno scolastico.

Il testo introduce uno stringimento sul voto della condotta e sospensioni con una multa fino a 10.000 euro. Questo per coloro che aggrediscono presidi, professori e personale tecnico-amministrativo. In aggiunta, anche una condanna penale.

Non solo nelle scuole superiori di secondo grado, anche alle elementari

Il provvedimento del ministro dell’istruzione non comprende solo le scuole superiori di primo e secondo grado, ma anche le scuole primarie.

Alle elementari, la valutazione del comportamento verrà espressa con giudizi sintetici che andranno affiancati «alla descrizione del percorso umano e pedagogico dei bambini, rafforzata con il portfolio».

Il ddl Valditara applicato alle superiori

ddl Valditara, nuove regole a scuola e pene severe per chi infrange la legge
© Left

Espressamente citato come per le scuole superiori – di primo e secondo grado – il giudizio numerico rimarrà invariato. La novità, quindi, sarà l’introduzione di una valutazione intermedia di metà anno inserita nella pagella. Il voto in condotta andrà a riguardare tutto l’anno e non più quadrimestrale.

In particolare per le scuole medie, il ministro ha previsto la valutazione numerica (da 1 a 10) che andrà a fare media con il resto delle valutazioni. Se inferiore a 6/10, si chiederà la bocciatura. Si prenderanno in considerazione anche le azioni, soprattutto di aggressione e violenza, che l’alunno ha nei confronti di tutto il personale scolastico.

Inoltre, qualora l’alunno venisse condannato penalmente per un’azione svolta nei confronti del personale scolastico, verrà attuata una multa che va da 500 a 10.000 euro.

Al fine di ripristinare la cultura del rispetto, di affermare l’autorevolezza dei docenti delle istituzioni scolastiche secondarie di primo e secondo grado del sistema nazionale di istruzione e formazione, di rimettere al centro il principio della responsabilità, e di restituire piena serenità al contesto lavorativo degli insegnanti e del personale scolastico, nonché al percorso formativo degli studenti.

Ministro Valditara, nel testo del ddl presentato al senato

Di Carola Antonucci.


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