Jack Frost, lo spirito dell’inverno e del gelo

di Giorgia Lelii
4 Min.

Jack Frost è la personificazione dell’inverno, del ghiaccio, della neve e del gelo (frost: brina, gelo). La sua tradizione deriva da quella folcloristica nordeuropea, dove viene rappresentato come una figura elfica ed un collaboratore (anziano) di Babbo Natale. Il suo compito sarebbe quello di creare le condizioni atmosferiche per far “atterrare” e mimetizzare il grande elfo in rosso nella sua consegna dei regali.

Conosciuto anche come “Jokul Frosti“. In Inghilterra e negli Stati Uniti d’America, Jack Frost porta il tempo gelido, il naso e le dita congelate e la colorazione delle foglie in autunno. Da alcune parti del Nord, si sostiene persino che lui sia un dio dalla forma umana, e che sia persino parente del dio del vento.

Gli elfi, spesso, sono figure maligne ed estremamente vendicative. Jack non è così. La sua personalità è allegra e giocosa, amichevole. Infatti, tende a condividere al mondo il suo potere invernale, come sotto forma di piccole “felci” di cristallo sulle finestre, durante le mattine fredde, e fiocchi di neve e opere d’arte sulle finestre. Tuttavia, se provocato, è capace di stendere le sue vittime sotto la neve glaciale portata dal suo bastone.

Jack Frost non è più vecchio

Nella modernità, Jack è ripreso in vari ambiti e occasioni.

  • Jack Frost come personaggio a fumetti della Golden Age, pubblicata dalla Timely Comics (divenuta Marvel Comics)
  • Jack Frost, film che racconta la vita di un uomo diventato pupazzo di neve.
  • Fuga dal Natale, film tratto dal libro omonimo di John Grisham.
  • Santa Clause è nei guai dove ne è l’antagonista che cerca di prendere il posto di Babbo Natale.
Copertina di Rise of the Guardians (Le 5 Leggende), dove troviamo anche Jack Frost
Copertina di Rise of the Guardians (Le 5 Leggende)

Ma il film in cui è maggiormente noto (e se non l’avete visto, fatelo subito) è Le 5 leggende. Nella pellicola, Frost non è un vecchio, bensì un ragazzo. Avendo sacrificato la sua vita per salvare quella della sorellina, diventa lo Spirito della Neve e in seguito il guardiano del divertimento. È allegro e pieno di vita, ma ha paura che nessuno creda mai in lui e perciò di restare solo per tutta la vita. Cerca continuamente di farsi notare, ma, nonostante i suoi sforzi, nessuno riesce a vederlo eccetto un bambino, Jamie Bennet, che è il primo a credere in lui. Insieme ai 4 guardiani (Babbo Natale, la Fatina dei denti, l’Omino del sonno e il Coniglio pasquale) affronta Pitch Black, l’Uomo nero e guardiano degli incubi, tornato nel mondo per ristabilire il suo antico chaos.

Scritto da Giorgia Lelii


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