Settembre 2023 è stato il mese più caldo della storia. Il mese delle banane impazzite. Quest’ultima espressione, negli ultimi giorni, viene usata dai climatologi per riferirsi alle temperature da record che si stanno registrando nell’ultimo periodo.
La temperatura è aumentata di 1.8 gradi rispetto ai livelli preindustriali. Il climate change è causato da differenti fattori, inaspriti dall’alta concentrazione di diossido di carbonio nell’atmosfera, quest’anno, inoltre, dovremmo convivere con un altro fenomeno: El Niño
Cosa è El Niño?
El Niño è un fenomeno climatico di riscaldamento dell’Oceano Pacifico tropicale, centrale e orientale, fino alle coste del Perù e dell’ Ecuador. Esso si presenta con intervalli di 2 a 7 anni.
El Niño causa ondate di calore, siccità e alluvioni in diversi Paesi del mondo. Ad essere colpiti, in particolare, da piogge sono il Sudamerica, il sud degli Stati Uniti, il Corno d’Africa e l’Asia centrale; la siccità, invece, interessa l’Australia, l’Indonesia e parti dell’Asia meridionale.
El Niño d’estate alimenta, anche, gli uragani nel Pacifico centro-orientale e li ostacola, invece, sull’Atlantico.
“Banane fuori di testa” (Gobsmackingly Bananas): l’origine dell’espressione
“Gobsmackingly Bananas” è un’espressione idiomatica inglese che si usa per indicare qualcosa di estremamente sorprendente e/o folle.
L’espressione è stata usata per la prima volta in questo contesto, dallo scienziato climatico Zeke Hausfather al Berkeley Earth climate data project, un progetto di dati climatici gestito dalla Berkeley Earth, L’esperto ha affermato:
September was, in my professional opinion as a climate scientist, absolutely Gobsmackingly bananas,
Settembre è stato, secondo la mia opinione professionale da scienziato del clima incredibilmente pazzesco.
Queste parole sottolineano lo shock di fronte alla consapevolezza di trovarsi di fronte alle più alte temperature mai registrate, temperature folli.
Le foto presenti in questo articolo provengono da internet e si ritengono di libero utilizzo. Se un’immagine pubblicata risulta essere protetta da copyright, il legittimo proprietario può contattare lo staff scrivendo all’indirizzo email riportato nella sezione “Contatti” del sito: l’immagine sarà rimossa o accompagnata dalla firma dell’autore.
Di Costanza Maugeri
Fonti: The Guardian, BBC, ANSA
