Continua la campagna elettorale che è entrata nel vivo dopo la chiusura della presentazione delle liste. Questa volta lo scontro tra i partiti si è acceso sul tema delle “devianze giovanili”, messo in luce con un post di Fratelli d’Italia.
Nel post in questione, la leader Giorgia Meloni ha pubblicato un elenco di comportamenti “devianti” da sradicare, tra cui tabagismo, droga e bullismo, ma anche autolesionismo, obesità e anoressia. La soluzione che la leader propone sarebbe quella di investire nello sport al fine di “combattere le devianze e crescere una generazione di nuovi italiani sani e determinati”.
La reazione del web e la replica del Pd
Non è mancata l’indignazione del web e della politica. Il deputato dem, Filippo Sensi, ha commentato su Twitter.
“Questa lista di ‘devianze giovanili’ non è solo schifosa, ma è un oltraggio a tutte quelle persone che soffrono, che combattono, che vivono la loro vita. L’obesità, una devianza? L’anoressia? L’autolesionismo? Venitelo a dire alle famiglie, alle persone. Oltre la vergogna più nera”. – Filippo Sensi
C’è, inoltre, chi ha visto nelle parole della Meloni un rimando nostalgico al fascismo e all’idea “intimamente razzista di migliorare la razza con lo sport”.
Altrettanto sbagliata, però, è stata la replica del segretario del Partito Democratico Enrico Letta che su Twitter ha scritto:
“Io lo penso e io lo dico, #VivaLeDevianze” – Enrico Letta
Anche su questo il web non è rimasto in silenzio e numerose sono state le critiche nei confronti del leader Pd.
Che cosa s’intende con “devianza”?
È bene ricordare che con il termine “devianza” si indicano quei comportamenti che si allontanano dalle norme o da un sistema di norme. Pertanto, il post di Fratelli d’Italia risulta corretto nel momento in cui si parla di fenomeni di droga, bullismo e baby gang; mentre risulta errato quando si riferisce a patologie come anoressia, obesità e autolesionismo.
