A quasi 10 anni dalla scomparsa del volo MH370

Tribunale cinese riapre le indagini

di Dudnic Radu
Pubblicato: Ultimo aggiornamento il 6 Min.

ai nuovi calcoli l’area dove concentrare le ricerche è ora più limitata. Considerando le nuove tecnologie l’aereo potrebbe essere ritrovato in 10 giorni“. Jean-Luc Marchand, esperto aerospaziale.

L’8 Marzo 2014, la scomparsa del volo MH370, con a bordo 239 vite umane, ha scosso il mondo svanendo nel nulla durante il tragitto da Kuala Lumpur a Pechino. Il mondo trattiene ancora il fiato, a quasi una decade esatta dalla sconcertante scomparsa del Boeing 777 della Malaysia Airlines. La sua sparizione rimane uno dei più grandi misteri della storia dell’aviazione.

Oggi, grazie all’acume di esperti aerospaziali e ulteriori studi, il Daily Mail rivela nuovi scenari. Sviluppi che potrebbero portare a una nuova pista nel caso rimasto irrisolto per così tanto tempo.

1. Cosa è successo al Volo MH370?

Nonostante gli sforzi e la cooperazione internazionale, la posizione esatta dell’aereo non è mai stata trovata. A 40 minuti dal decollo, l’aereo ha attraversato lo spazio aereo vietnamita, per poi misteriosamente scomparire. Alle 17:20:36 UTC, il simbolo del transponder Mode S del MH370 scomparve dal display radar del controllo del traffico aereo malese.

Tutti gli sforzi per ristabilire il contatto sono stati vani. Le indagini hanno rivelato un’inaspettata virata verso sud-ovest, un percorso che ha portato l’aereo a rientrare in Malesia, attraversarla, e successivamente a virare a nord-ovest attraverso lo stretto di Malacca.

Sin dagli albori dell’indagine iniziale la principale difficoltà riscontrata sussisteva nella vastità dell’area in cui è stato perso il contatto con l’aereo. Il mistero si infittisce ulteriormente risalendo ai sistemi di comunicazione satellitare. Il velivolo uscì dalla portata dei radar ma grazie ai dati satellitari è stato possibile trarre alcune possibili deduzioni, che hanno alimentato diverse teorie a riguardo.

2. Il tracciamento Volo MH370

Il Boeing MH370, sfuggito ai radar 370 km a nordovest di Penang, ha continuato a comunicare attraverso i satelliti per almeno sette ore dopo l’ultimo contatto radar. L’aereo ha sconcertato le previsioni di durata del volo, indicando possibili manovre deliberate, oltre il previsto Kuala Lumpur-Pechino di 5 ore e 36. La stazione di terra ha ricevuto l’ultima comunicazione quando l’aereo era in volo da 7 ore e 38 minuti, suggerendo che il carburante stesse per esaurirsi.

Con 49.100 kg a bordo l’aereo poteva resistere solo per circa 7 ore e 30 minuti. Le ricerche passate confermano detriti recuperati vicino al Madagascar tra il 2015 e il 2016. Nonostante il ritrovamento di alcune tracce, l’indagine è stata interrotta per via delle costose operazioni subacquee. Svariati tentativi della Ocean Infinity nel 2018 sono stati vani, lasciando il mistero dell’MH370 senza risposta.

3. Riaprono le indagini sul Volo MH370

Dopo un decennio, il tribunale cinese ha finalmente deciso di riaprire l’udienza. I familiari delle vittime stanchi dell’attesa, sperano nel ripristino delle ricerche e anche nei. Le udienze a Pechino dovrebbero protrarsi per diversi giorni. Rimane però ancora l’incertezza giuridica sulla portata del potere esecutivo del tribunale cinese sulle compagnie internazionali coinvolte, tutte con sede al di fuori della Cina.

“Dopo dieci anni, il tribunale ha finalmente aperto l’udienza. Per noi è molto confortante e rappresenta una svolta” spiega uno dei parenti fuori da un tribunale di Pechino, “Dieci anni sono stati davvero insopportabili per noi”.

4. Il nuovo studio

Le ricerche condotte da Richard Godfrey, il dr. Hannes Coetzee e il prof. Simon Maskell hanno introdotto una nuova prospettiva. Il nuovo studio si basa sull’ipotesi che l’aereo sia stato volontariamente dirottato e che, con la cabina depressurizzata, sia stato effettuato un ammaraggio controllato per minimizzare tracce e detriti. Utilizzando una tecnologia radioamatoriale innovativa chiamata Weak Signal Propagation Reporter (WSPR), sono state ricostruite 67 posizioni dell’aereo nelle 6 ore e 27 minuti successive alla sua scomparsa, aprendo la possibilità di una nuova area di ricerca al largo della costa australiana. Il 2024 potrebbe aprirsi con una soluzione definitiva in risposta alla scomparsa del Boeing 777.

Il destino dell’MH370 continua a sfuggire alle indagini. Nonostante le delusioni delle ricerche passate, la speranza di una risoluzione persiste. Il nuovo approccio tecnologico offre una vaga possibilità di luce, ma la realtà è che il mistero potrebbe rimanere irrisolto. Mentre la determinazione persiste, la verità sull’MH370 rimane sospesa, ancora oggi un’enigma senza soluzione delineata.

di Radu Dudnic


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