Dall’Atlantico al Pacifico, il punto della settimana che si sta per concludere. Il mondo dal 27 marzo al 1 aprile 2023.
Si conclude un’altra settimana e le notizie che arrivano dal mondo circolano più veloce di quanto si pensi. Finlandia, Russia e Brasile, che è successo fuori dai confini nazionali? Ecco il punto della settimana!
Finlandia: ormai l’entrata nella NATO è realtà, la Turchia ha ratificato
31° paese nel blocco NATO, la Finlandia è ormai parte dell’alleanza atlantica. “I look forward to raising #Finland’s flag at #NATO HQ in the coming days” ha sostenuto il segretario generale della NATO Stoltenberg su Twitter. Era da poco arrivato l’annuncio della ratifica unanime da parte del parlamento turco.
Riguardo l’adesione di Finlandia e Svezia, la cui procedura è stata iniziata poco dopo l’invasione russa dell’Ucraina, il dibattito è stato acceso. Sebbene la Svezia sia rimasta (per ora) indietro, la Finlandia ha ormai completato l’iter, diventando l’ultimissimo Stato membro. L’adesione ha suscitato critiche da Mosca, la quale ha piùvolte ripetuto (sin dallo scorso anno) che una probabile ammissione dei due paesi scandinavi avrebbe comportato delle conseguenze. Mai specificate completamente, nonostante sembrava dovessero essere “militari”, queste conseguenze non si sono ad oggi ancora viste. Kaliningrad, da ora, sarà sempre più isolata dalla madre patria.
Russia: da aprile Mosca alla presidenza del Consiglio di Sicurezza
La Russia ha assunto oggi la presidenza di turno del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. L’ultima volta era di turno nel febbraio 2022, il mese in cui l’Ucraina venne invasa. La turnazione, che segue l’ordine alfabetico dei quindici Stati presenti, di cui la Russia detiene un posto permanente, è mensile. Mosca ha rilevato il posto dal Mozambico, alla presidenza per tutto il mese di marzo.
Il cambio presidenza ha portato malumore a livello internazionale, soprattutto dagli attori più coinvolti nel conflitto russo-ucraino. Kyiv ha ironicamente cercato di affrontare il tema ed etichettarlo come un “brutto pesce d’aprile”, mentre l’Unione Europea, più duramente, si è già detta pronta ad affrontare ogni abuso della Federazione Russa. Il portavoce del Cremlino, invece, ha asserito che l’agenda russa per il CdS si prospetta “movimentata” e che il Ministro degli Esteri Lavrov già prevede un dibattito sul “Multilateralismo effettivo”. Il cambio di presidenza è stato criticato, infine, anche dall’ambasciatrice estone alle Nazioni Unite, Kalkku, sebbene questa non pensi che il meccanismo di funzionamento possa esserne intaccato.
Brasile: Bolsonaro torna in Brasile, guiderà l’opposizione?
Blair Bolsonaro, ex Presidente del Brasile, è tornato nel proprio paese d’origine alla fine di marzo. Bolsonaro era precedentemente sito negli Stati Uniti, dove ha vissuto nei mesi successivi alla perdita delle presidenziali dell’ottobre 2022. Il ritorno dell’ex presidente, soprattutto a seguito del tentato golpe, ha suscitato scalpore e agitazione a livello nazionale, tanto da spingere le forze dell’ordine ad innalzare il proprio livello di allerta.
Atterrato a Brasilia, Bolsonaro ha tenuto un breve discorso al Partito Liberale a Brasilia, durante il quale ha anche apprezzato gli Stati Uniti, che lo hanno ospitato per 89 giorni.
Bolsonaro sembra aver per ora rigettato l’idea di prendere le redini dell’opposizione anti-lula, soprattutto a causa delle pesanti questioni che lo aspettano a Brasilia, parte delle quali con la giustizia.
Fonti: ANSA, Il Post, Adnkronos, un.org, ISPI
Scritto da Emanuele Lo Giudice
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