Settimana, il punto del 14 gennaio: cos’è successo nel mondo?

di Emanuele Lo Giudice
5 Min.

Dall’Atlantico al Pacifico, il punto della settimana che si sta per concludere. Il mondo dall’8 al 14 gennaio 2024.

Si conclude un’altra settimana e le notizie che arrivano dal mondo circolano più veloce di quanto si pensi. Yemen, Corte Internazionale di Giustizia e Taiwan, che è successo fuori dai confini nazionali? Ecco il punto della settimana!

Yemen: i bombardamenti US-UK intensificano la crisi in Medio Oriente

Settimana

Continuano i bombardamenti sullo Yemen, seppur in modo più limitato rispetto ai raid della notte tra l’11 e il 12 gennaio 2024. Quella notte, aerei americani e inglesi, alcuni dei quali partiti da Cipro, hanno infatti attaccato obiettivi Houthi in diverse province dello Yemen. Gli attacchi sono stata la risposta agli eventi che si ripetono ormai da più settimane nel Mar Rosso, dove gli Houthi bombardano e cercano di bloccare le navi diretta verso Israele. Stati Uniti e Regno Unito, nel « rispetto de diritto di navigazione », hanno risposto agli attacchi Houthi bombardandone i siti dislocati in vari punti del Paese. Diverse Organizzazioni internazionali e numerosi Stati hanno condannato i bombardamenti. L’Italia, secondo una dichiarazione di Palazzo Chigi, aveva precedentemente ricevuto un avviso, sebbene non le sia stata avanzata alcuna domanda di partecipazione. 

I raid sono continuati anche oggi, atti ad indebolire le capacità degli Houthi e di impedire che questi possano continuare ad attaccare le navi nel Mar Rosso. Un portavoce del movimento ha però dichiarato che non risultano danni significativi e che continueranno « ad impedire il traffico delle navi dei Paesi alleati di Israele ». 

Corte Internazionale di Giustizia: il Sudafrica porta alla sbarra Israele

Settimana

Questa settimana hanno avuto inizio le udienze alla Corte Internazionale di Giustizia, adita dal Sudafrica riguardo gli « atti genocidari » portati avanti da Israele nella Striscia di Gaza. Allo scoccare ormai del centesimo giorno di guerra, con un totale di più di 20mila morti, la guerra tra Israele e Gaza si infittisce sempre di più, stancando progressivamente anche i Paesi alleati. Il Sudafrica ha fatto ricorso alla Corte sostenendo che la guerra di Israele sia un « atto di genocidio » nei confronti del popolo palestinese. 

L’azione del Sudafrica, appoggiate da numerosi altri Paesi, hanno ottenuto il fiuto totale di Tel Aviv, che considera la propria identità insultata, soprattutto storicamente. Presentato a fine dicembre, il caso contro Israele ha avuto inizio questa settimana con la prima udienza. Durante l’udienza il Sudafrica ha presentato un documento di 84 pagine comprendente tutti i dettagli necessari alla causa. 

La causa si prospetta lunga e complessa, soprattutto per la questione del « genocidio » e delle particolarità riguardante tale materia. 

Taiwan: le elezioni politiche uno degli argomenti caldi della settimana, che significato hanno?

Settimana

La vittoria delle elezioni presidenziali è andata a William Lai, candidato del Partito democratico progressista. Lai, candidato indipendentista, ha ottenuto la vittoria con il 40,05% dei voti. Lai ha battuto così il Kuomintang, che però ha strappato la maggioranza al Parlamento, ottenendo un seggio in più rispetto agli indipendentisti. 

Le elezioni avvengono in un periodo di crisi sempre più profonda tra Taiwan e la Repubblica Popolare Cinese, che continua a sostenere la riunificazione dell’Isola con Pechino. Pechino, a seguito dei risultati delle elezioni, ha sostenuto che tali risultati « non rappresentano l’opinione della maggioranza cittadina dell’Isola ». Il Ministero degli Esteri ha rivangato inoltre l’idea della riunificazione auspicata – e ferocemente voluta – dalla Cina. Taipei ha risposto alla Cina invitandola ad accettare i risultati e la realtà dei fatti. Questi, ovviamente, divergono dalle volontà cinesi di reprimere le volontà indipendentiste di Taiwan.

Le foto presenti in questo articolo provengono da internet e si ritengono di libero utilizzo. Se un’immagine pubblicata risulta essere protetta da copyright, il legittimo proprietario può contattare lo staff scrivendo all’indirizzo email riportato nella “Contatti” del sito l’immagine sarà rimossa o accompagnata dalla firma dell’autore.

Articoli Correlati