La domenica di Pasqua tutti i fedeli si riuniscono per festeggiare la resurrezione del Cristo. Sontuosi banchetti, uova di cioccolato, alberi pasquali e tradizioni variopinte accompagnano la giornata. Ma vi siete mai chiesti perché non esiste una data fissa per celebrare la Pasqua cristiana? La data, infatti, può aggirarsi intorno ad un arco di 35 giorni dopo l’equinozio di primavera.
Come si sceglie da data della Pasqua cristiana?
Quasi tutte le festività cristiane hanno una data fissa, Natale il 25 dicembre, il 15 agosto l’Assunzione, il 25 marzo l’Annunciazione, altre ricorrenze sono mutevoli, prima fra tutte la Pasqua. La Resurrezione viene celebrata dopo la prima luna piena dell’equinozio di primavera, ma non è sempre stato così. La Pasqua cristiana trae origini dalla Pasqua ebraica che fa affidamento sul calendario lunare. La festività che commemora la liberazione del popolo ebraico e l’esodo dall’Egitto viene celebrata il quattordicesimo giorno del nissàn, in corrispondenza della luna piena di marzo-aprile.
I cristiani decisero di far ricadere la resurrezione lo stesso giorno della Pasqua ebraica, questo fino al 325. Durante il concilio di Nicea, in seguito all’interpretazione di un passo di San Paolo, si stabilì di utilizzare il calendario lunare e che la festività cadesse la domenica successiva. Per i cattolici e i protestanti la data viene calcolata secondo il calendario gregoriano, mentre per il popolo ortodosso viene utilizzato quello giuliano.
In base alla data in cui ricade la Resurrezione vi sono altre due festività che si basano su di essa. La quaresima, i quaranta giorni che precedono la settimana santa e la pentecoste, i cinquanta giorni successivi. La Pasqua 2024 cadrà il 31 marzo.
Scritto da Nina D’Amato
Fonti: Focus.it
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