Cina: continuano le proteste contro il Governo

di Francesco Alessandro Balducci
3 Min.

In Cina esplodono con prepotenza le proteste contro la politica “zero Covid” perseguita da Governo di Pechino. Mentre il Paese tocca nuovamente picchi di positivi giornalieri tremendamente alti, il Governo ha inasprito le misure di isolamento. Dalla Capitale, l’ondata di proteste si è diffusa a macchia d’olio nelle maggiori città cinesi: da Shangai a Chengdou, passando anche per Wuhan, città simbolo della pandemia.

Da segnalare un particolare tipo di protesta che sta prendendo piede nel Paese: la protesta dei fogli bianchi. Milioni di persone, in maniera pacifica, protestano mostrando dei fogli A4 completamente bianchi, che intendono simulare la censura che domina sui cittadini. Da segnalare anche una manifestazione per le vittime dell’incendio di Urumqi, dello scorso 24 novembre.

Nel mirino c’è il presidente Xi Jinping. A Shangai, infatti, si segnalano numerose proteste contro il Numero Uno della Cina all’urlo di “Xi Jinping dimettiti. Abbasso il Partito Comunista!“. Nelle immagini e nei video reltivi alla protesta si vedono anche degli scontri tra la popolazione manifestante e la polizia.

Le proteste sono iniziate tra venerdì e sabato scorso, quando nella regione dello Xinjiang sono state svolte le prime manifestazioni da parte dei cittadini. Il capo di accusa e di mobilitazione sarebbero le eccessive persecuzioni, violenze e discriminazioni perpetuate da anni, dalle autorià cinesi. Giovedì scorso, nel capoluogo della regione, a Urumqi c’è stato un incendio in cui sono morte 10 persone e 9 sono rimaste gravemente ferite nel tentativo di salvarsi . A seguito dell’incendio è cresciuta sempre più la rabbia della popolazione, che ha accusato le autorità locali di aver tardato nei soccorsi. Accuse categoricamente respinte dalle autorità di Urumqi, che però, a seguito delle proteste, hanno revocato il lockdown in diversi quartieri della città.

Scritto da Francesco Alessandro Balducci


Le foto presenti in questo articolo provengono da internet e si ritengono di libero utilizzo. Se un’immagine pubblicata risulta essere protetta da copyright, il legittimo proprietario può contattare lo staff scrivendo all’indirizzo email riportato nella sezione “Contatti” del sito l’immagine sarà rimossa o accompagnata dalla firma dell’autore.

Articoli Correlati