Cardinale ammette di aver abusato di una quattordicenne: scandalo in una chiesa francese

di Giorgia Lelii
Pubblicato: Ultimo aggiornamento il 3 Min.

Jean-Pierre Ricard ha 78 anni ed è sacerdote dal 1968. Nel 1993 divenne vescovo, tra il 2001 e il 2007 fu il presidente della Conferenza episcopale francese, venendo eletto due volte, e nel 2006 venne nominato cardinale da papa Benedetto XVI. Nel 2019 diede le dimissioni da arcivescovo di Bordeaux per «ragioni d’età», era in carica dal 2001. 

L’abuso della quattordicenne è avvenuto nell’ormai lontano 1987, quando il vescovo aveva 43 anni ed era ancora un parroco:

“Il mio comportamento ha inevitabilmente avuto conseguenze gravi e durature su questa persona. Mi sono spiegato con lei e le ho chiesto perdono. Ora rinnovo la mia domanda di perdono anche a tutta la sua famiglia. Infine chiedo perdono a tutte le persone che ho ferito e che vivranno questa notizia come una vera e propria prova. Oggi, quando la Chiesa in Francia ha voluto ascoltare le vittime e agire nella verità, ho deciso di non nascondere più la mia situazione e di mettermi a disposizione della giustizia tanto sul piano della società che quello della Chiesa. Questo approccio è difficile. Ma prima viene la sofferenza vissuta dalle vittime e il riconoscimento degli atti commessi, senza voler nascondere la mia responsabilità.”

Scrive Ricard in una lettera, letta ad alta voce da Eric de Moulins-Beaufort, presidente della Conferenza episcopale francese (CEF), durante una riunione dell’assemblea in corso dal 3 novembre a Lourdes.

Durante questa stessa assemblea, il presidente ha reso noto che dei 120 vescovi presenti, 11 vescovi ed ex vescovi francesi coinvolti in casi di abusi sessuali, e di questi si conoscono solo i nomi di Ricard e Michel Santier, vescovo emerito di Créteil: nel 2021 è stato sanzionato dalle autorità del Vaticano per «abusi spirituali che avevano portato a voyeurismo su due uomini adulti» negli anni Novanta, notizia scovata dalla rivista francese Famille Chrétienne. Inoltre, altri sei vescovi e tre ex vescovi sono indagati dalla giustizia francese o da quella canonica in seguito a denunce di abusi

Dopo anni di silenzi, la Curia francese ha deciso di portare avanti un’operazione verità: anni fa, il rapporto della CIASE (Commissione sugli abusi sessuali nella Chiesa) aveva fatto emergere 216.000 vittime di abusi sessuali perpetrati da parte di ecclesiastici tra il 1950 e il 2020.

Scritto da Giorgia Lelii


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