Ungheria| obbligatorio ascoltare il battito del cuore prima di abortire

di Costanza Maugeri
Pubblicato: Ultimo aggiornamento il 4 Min.

In Ungheria i medici e il personale sanitario saranno obbligati a far ascoltare il battito del cuore del feto e in generale a mostrare tutti i suoi inequivocabili segni vitali alle donne che hanno scelto di abortire.

Un decreto legge di una violenza inaudita per le donne ungheresi entra oggi in vigore giovedì 15 Settembre, e che la parlamentare Dora Duro ha commentato così su Facebook:

“Servirà a fare informazione sull’impatto di quello che veramente si sta facendo: molte persone considerano un feto solo un grumo di cellule”.

Cosa recita la legge in merito all’aborto?

In Ungheria l’aborto è legale dal 1953, le regole che disciplinano il diritto all’interruzione di gravidanza risalgono, però al 1992.

Secondo la legge in vigore le donne possono ricorrere all’aborto entro la 12esima settimana di gestazione per motivi medici e sociali.

Nei casi in cui il feto non dia segni vitali, l’aborto può avvenire in qualsiasi momento della gravidanza.

La scelta di abortire deve essere sottoscritta dal ginecologo che dichiara lo stato di gravidanza della donna, quest’ultima a distanza di minimo tre giorni deve recarsi due volte presso i servizi per la famiglia, dove riceve un’ informata sull’adozione e sui sussidi statali per le madri.

A quel punto se ancora propensa ad abortire può esercitare il suo diritto.

Viktor Orbán e il suo governo di estrema destra in Ungheria.

Viktor Orbàn che governa l’Ungheria dal 2010 ha sempre dimostrato di avere posizioni politiche estremiste e ultra conservatrici.

Ossessionato dalla paura del calo delle nascite e dal concetto di famiglia tradizionale, nel 2019 ha emanato un piano “pro-natalità” che esenta le famiglie con più di quattro figli dal pagamento delle tasse e incentiva le giovani coppie ad unirsi in matrimonio con un prestito ad interessi zero.

Una piano definito patriottico “che mira alla sopravvivenza dell’Occidente per non dipendere in futuro dai figli degli immigrati” ha sostenuto Orbàn.

Viktor Orbàn

L’Ungheria appartiene agli Ungheresi e deve fare affidamento solo su questi ultimi al fine di perpetuare la propria storia millenaria. Siamo quindi orgogliosi di andare controcorrente.” 

Viktor Orbàn

Scritto da Costanza Maugeri


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