Perché Trump sta correndo a quotare il suo social in borsa?

Donald Trump, continua a fare notizia con la sua nuova mossa: quotare il suo social in borsa. Ma cosa c'è veramente dietro?

di Daniele Schiappa
Pubblicato: Ultimo aggiornamento il 3 Min.

L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, continua a fare notizia con la sua nuova mossa: quotare il suo social in borsa. Ma cosa c’è dietro questa decisione? Scopriamo insieme i dettagli dietro il perché l’ex presidente sta correndo a quotare il suo social in borsa e quali potrebbero essere le implicazioni di questa mossa del miliardario americano.

La decisione di Donald Trump di quotare il suo social in borsa arriva perché secondo molti Trump è messo alle strette da diverse situazioni: in primis una maxi-multa che deve pagare. Il social network di Trump, noto come “Truth Social”, doveva essere unapiattaforma alternativa ai grandi nomi come Facebook e Twitter. Tuttavia, ci sono molte incognite su come questa mossa si tradurrà effettivamente sul mercato azionario. Secondo fonti vicine al progetto, la quotazione in borsa di Truth Social potrebbe avvenire nelle prossime ore tramite una fusione con un’azienda specializzata in acquisizioni di società già quotate, un movimento che potrebbe offrire al big americano un rapido accesso ai mercati finanziari. 

Trump e il vantaggio della quotazione in borsa

Per Donald Trump, che possiede circa 79 milioni di azioni della nuova compagnia, potrebbe derivarne un vantaggio, stando i valori attuali del titolo, di 3,5 miliardi di dollari. Ma l’ex presidente non potrà utilizzare questi nuovi asset per fare fronte alla multa da 464 milioni di dollari che deve versare entro lunedì per la frode commerciale della quale il tycoon e i figli Eric e Donald Jr sono riconosciuti colpevoli in primo grado, per avere gonfiato il valore dei loro asset immobiliari. Secondo la legge infatti, le sue azioni non possono essere monetizzate prima di sei mesi dalla quotazione in Borsa. L’operazione in ogni caso però potrebbe aiutarlo a trovare una compagnia assicurativa che copra il costo della sanzione.

Insomma in breve Trump ha trovato un escamotage per avere i soldi per pagare la maxi-multa e proteggere i suoi figli dal processo in cui sono indagati. Nel mentre il suo social internamente però sta andando sempre peggio, visto che i numeri ci dicono che Truth Social ha una stima di 607.000 utenti mensili, secondo i dati di Similarweb, nulla rispetto agli altri big social media. Ora non ci tocca che aspettare e vedere come finirà questa vicenda…

di Daniele Schiappa


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