Dopo l’annuncio dell’arrivo del social, è ufficiale l’uscita di Threads in Italia e nei Paesi dell’Unione Europea.
Il social, utilizzabile da app (scaricabile dall’App Store o Play Store) o dal sito, è disponibile da questo momento.
L’uscita dell’applicazione in territorio europeo è arrivata molto più tardi rispetto a quella negli USA e nel Regno Unito: la causa potrebbe essere la violazione di alcuni regolamenti contenuti nel Digital Services Act.
In seguito a mesi di modifiche, la piattaforma è ora in grado di garantire la privacy e la tutela dei dati ai propri utenti.
L’applicazione è molto simile a X (ex-Twitter): un social di microblogging incentrato principalmente sui pensieri degli utenti, a differenza di Facebook e Instagram, focalizzati su foto e video.
Adam Mosseri, numero uno di Instagram, aveva scritto: «Speriamo che possa essere una piattaforma di discussione aperta e accogliente». Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, invece, pubblicando il suo primo post sulla piattaforma: «Let’s do this. Welcome to Threads» («Facciamolo. Benvenuto su Threads»).
Il punto forte dell’applicazione? L’integrazione con Instagram. In che modo? Gli utenti possono creare il proprio account Threads collegato al loro account Instagram in pochi, semplici, passi.
L’arrivo di Threads porta nel mondo dei social una valida alternativa ad X che, in seguito all’operazione di rebranding e ai numerosi cambiamenti apportati, ha perso numerosi utenti.
di Christian Sangaletti
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