Scoperto un nuovo gruppo sanguigno: si chiama Er

di Chiara Caruso
3 Min.

Dopo più di 30 anni di ricerca è stato scoperto un nuovo raro gruppo sanguigno: si chiama Er.

Cosa è un gruppo sanguigno

Sulla superficie dei globuli rossi ognuno di noi presenta delle sostanze antigieniche ereditarie che ne determinano il gruppo sanguigno. In base al sistema di classificazione che viene utilizzato, questi antigeni possono essere proteine, carboidrati, glicoproteine o glicolipidi.

Le più importanti e conosciute denominazioni dei gruppi sanguigni dipendono dalla presenza o assenza di due antigeni, chiamati A e B, che danno vita a quattro differenti gruppi sanguigni. Questi sono poi ulteriormente suddivisi in base alla presenza o meno di un antigene chiamato Rhesus o fattore Rh: si parlerà quindi di gruppi sanguigni Rh positivi o Rh negativi.

Il gruppo sanguigno Er

Osservati per la prima volta più di 30 anni fa, solo oggi grazie alla collaborazione tra l’Università di Bristol e l’ente pubblico inglese NHS Blood & Transplant (NHSBT) è stato possibile individuare cinque varianti degli antigeni Er.

Un team di scienziati guidato da Nicole Thornton, sierologa dell’NHSBT, ha analizzato il sangue di 13 pazienti che presentavano antigeni sospetti. Il sequenziamento dei loro codici genetici ha portato alla scoperta di un gene necessario per l’aggiunta dell’antigene Er sulla superficie della cellula. Il suo nome, PIEZO1, non è nuovo alla scienza ed è infatti associato a diverse malattie conosciute.

Le conseguenze della ricerca

Questa nuova scoperta potrà il personale sanitario a raggiungere una diagnosi più accurata grazie ai risvolti per la medicina trasfusionale. Conoscendo il gruppo sanguigno del paziente è infatti possibile prevenire per esempio problemi di incompatibilità tra donne in gravidanza e il feto.

Questo permetterà di evitare in futuro tragedie come quella accaduta circa 40 anni fa: è stata la misteriosa morte di due neonati ad incoraggiare per la prima volta la ricerca di questo gruppo sanguigno.

Scritto da Chiara Caruso


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