La guerra più breve della storia? Andiamo a Zanzibar!

di Emanuele Lo Giudice
4 Min.

Un combattimento durato tra i 30 e i 45 minuti, Zanzibar e una successione al trono. La Royal Navy bombardò il palazzo reale per poco meno di un’ora, dando vita a quella che viene ricordata come la guerra più breve della storia!

È stata combattuta tra Regno Unito e Sultanato di Zanzibar la guerra più breve della storia, scoppiata nel 1896 e durata poco più di 30 minuti.
Ma quale fu la ragione dello scoppio di questa, seppur brevissima, guerra? Il tutto nacque alla morte del sultano Thuwayni, il quale era filo-britannico e dunque vicino alla corona inglese. La successione, fosse andata diversamente da quanto auspicato dalle autorità inglesi, ne avrebbe minato gli interessi.

Non a caso andò così, dal momento che al trono ascese il sultano Khalid Bin Barghash. Quest’ultimo non era favorevole agli inglesi, i quali avrebbero preferito invece Hamud bin Muhammed, filo-britannico. Gli inglesi avevano d’altronde voce in capitolo secondo un trattato del 1886, il quale prevedeva il consenso del console inglese per l’ascesa al trono del Sultanato. Inoltre, Zanzibar ai tempi era un protettorato inglese.

I 38 minuti di Zanzibar

Insediatosi nel Palazzo Reale senza consenso inglese, Khalid violò il trattato firmato con il Regno Unito. Il nuovo sultano rifiutò multiple volte le richieste di dimissioni arrivate da parte di Londra, la quale comunicò a Khalid che l’ascesa al trono sarebbe stata considerata un atto di ribellione.

La mattina del 27 agosto arrivò un ultimatum, nel quale gli inglese intimavano nuovamente a Khalid di rinunciare al trono, pena pesanti ritorsioni. Rigettato l’ultimatum, il fuoco venne aperto alle 9 di mattina, esattamente un’ora dopo l’invio dell’ultimatum.

Più di tremila persone erano presenti all’interno delle palazzine contro cui la Royal Navy sparò. Di questi 500 morirono, non tanto per i bombardamenti quanto per l’incendio divampato nell’Harem e nel Palazzo Reale. Alla fuga di Khalid, la vittoria inglese era ormai certa, sebbene fossero passate solo poche decine di minuti dall’inizio dei bombardamenti. Rifugiatosi inizialmente presso il consolato tedesco, Khalid fuggì poi nell’Africa Orientale Tedesca, lasciando il Sultanato nelle mani di Muhammed.

La guerra del 1896 portò ad un ampliamento dell’influenza britannica su Zanzibar, dove non scoppiarono altri disordini, soprattutto per la mano forte che la Royal Navy aveva dimostrato.

Fonti: Focus, Storica National Geographic, Britannica, Historic-uk

Scritto da Emanuele Lo Giudice


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