Formula 1: Test Days in Bahrain, come sono andati?

di Antonucci Carola
6 Min.

La Formula 1 sta tornando e noi siamo pronti a seguire il campionato 2024 insieme a voi. Parliamo, per iniziare, dei Test Days svolti sul circuito del Bahrain dal 21 al 23 Febbraio. Le scuderie sono scese sulla pista di Sakhir – la stessa che ospiterà il GP del Bahrain il 2 Marzo – per testare la nuova vettura che è stata presentata nelle scorse settimane. Cosa ci hanno lasciato questi tre giorni in Bahrain? Ci sarà ancora un dominio Red Bull? Vediamolo insieme.

Formula 1 test day 1: Red Bull davanti, ma Ferrari migliora

Red Bull ritorna con una nuova vettura superiore a quelle dei rivali. Il suo aspetto presenta variazioni nei dettagli come le prese d’aria verticali e orizzontali ridotte nelle dimensioni. Da quanto è emerso, la nuova RB20, progettata da Adrian Newey, pare lasciare dietro le altre vetture, ancora per un’altra stagione.

Nella mattinata del 21 febbraio, la pista del Bahrain ha visto guidare 10 piloti, 1 per ogni scuderia. Max Verstappen, George Russell, Charles Leclerc, Oscar Piastri, Fernando Alonso, Esteban Ocon. A seguire anche Tuki Tsunoda, Valtteri Bottas, Kevin Magnussen e Alex Albon.

Tra i team più attesi come Ferrari e Mercedes, in lotta fino all’ultimo GP per il secondo posto nella classifica 2023, ci sono Visa Cash App RB e Stake F1 Team. Rispettivamente, ex Alpha Tauri e Alfa Romeo. Il team junior di Red Bull quest’anno presenta diverse componenti della scuderia campione del mondo. L’aspettativa è alta, soprattutto per l’approccio che entrambi i piloti hanno per l’imminente stagione. Daniel Ricciardo sembra, infatti, aver ritrovato l’entusiasmo.

Il primo a scendere in pista a semafori verdi è l’inglese numero 63 della Mercedes. George Russell ha guidato la W15 per l’intera giornata, a differenza di altri colleghi che hanno scambiato guida con i compagni. Charles Leclerc, invece, è il primo pilota Ferrari a guidare la nuova SF-24.

La risposta della prima giornata dei test days ha visto provare diverse mescole, montare rastrelli e guadagnare diversi tempi. Fernando Alonso, Valtteri Bottas, Kevin Magnussen, Charles Lecerc e George Russell sono nella top 5 della prima mezz’ora. Nonostante ciò, soprattutto nonostante il miglior tempo del monegasco con medie usate, la RB20 continua ad essere il cento dei discorsi e dell’attenzione. Anche se, per i primi giri, Verstappen non tocca le prime posizioni.

A fine giornata, tra simulazione qualifica e long run, quello che emerge dopo aver tirato le somme. Max Verstappen domina con la sua RB20, ma Carlos Sainz mette a tacere le voci secondo cui la scuderia di Maranello ha messo fine al contratto con il madrileno per mancanza di talento. Finisce, infatti tra i primi tre.

Test days, fine primo giorno

George Russell con la simulazione gara riesce a rimanere comunque nelle prime 12 posizioni. Nonostante la Mercedes sembri anonima in pista, rimane costante con i tempi di simulazione. A riportare speranza in Alpine è il francese Pierre Gasly che si piazza in quinta posizione. In cima, non possono mancare l’olandese campione in carica, un magnifico Lando Norris e il madrileno con la SF24.

In fondo troviamo le due Haas, reduci anche dal caos creatosi con il recente cambio di TP. Infatti, da quest’anno non sarà più a capo Steiner.

Concludiamo con gli ultimi due giorni del test days in Bahrain

Il secondo giorno promette grandi cose per la rossa, che continua a restare in cima alla classifica. Sia con Carlos Sainz che con Charles Leclerc. Riescono infatti ad affermarsi come seconda forza dietro a Max Verstappen, ma non dietro Red Bull, che fa fatica con il messicano Sergio Perez. Infatti, il numero 11 è stato costretto al rientro nei box quasi tre ore prima della fine della sessione. Ma nessun tragico danno sulla sua monoposto.

Non si può dire siano stati test noiosi date le bandiere rosse e le interruzioni causate da un tombino, che colpisce la SF24. Las Vegas vibes, ma questa volta con il monegasco.

Anche la Mercedes sembra ritrovare il ritmo con Lewis Hamilton che gira per la prima volta sulla w15 dal secondo giorno, arrivando in terza posizione. Buon passo gara per il 7 volte campione del mondo.

Per la terza ed ultima giornata, ci sono buoni spunti sul passo gara dati dai nostri piloti. Le prestazioni con mescole C1, C2 e C3 convincono i team che le hanno usate, specialmente la Ferrari. Infatti, il team di Maranello, a differenza dello scorso anno, confessa di avere una buona base per ridurre il divario con Red Bull sulla quale poi dovranno lavorare durante la stagione.

Se per tre giorni di fila Max continua a non avere rivali, ha sicuramente un distacco meno evidente con le rivali Ferrari, McLaren – con problemi alla frizione per Norris – e Mercedes. Un po’ più indietro Aston Martin, VCARB e Alpine. Stake, Haas e Williams continuano a soffrire.

Da tenere a mente il fatto che siano solo dei test, non è detto quindi che siano le reali aspettative della stagione. Noi, intanto, vi ricordiamo l’appuntamento con l’inizio della stagione il 29 Febbraio con il GP del Bahrain e, soprattutto, con il nostro recap e commento gara.

Di Carola Antonucci.


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