Da questo film bisogna lasciarsi emozionare: La La Land

di Emanuele Fornito
4 Min.

Tra i tanti poteri posseduti dalla settima arte, quello di suscitare forti emozioni è sicuramente tra i fondamentali. E’ per questo motivo che, nel corso dei decenni, innumerevoli sono state le opere che ancora oggi suscitano sensazioni dalle quali non si può resistere, finendo per esserne totalmente catturati.

Una scena del film

Tra i film dotati di una forte componente emotiva e che, al tempo stesso, siano accessibili anche ai meno ferrati nell’ambito, spicca sicuramente La La Land, film del 2016, scritto e diretto da Damien Chazelle. Il film è sostanzialmente una storia d’amore che unisce la narrativa classica hollywoodiana (naturalmente con tutte le evoluzioni subìte sino ad oggi) e il musical. La componente musicale è infatti di fondamentale rilevanza nella filmografia del regista (che nasce da giovane come musicista prima che regista) ed è per questo motivo che, assieme allo storico amico Justin Hurwitz, Chazelle è riuscito ad arrichire una già completa storia d’amore con musiche perfettamente in sintonia con le sensazioni trasmesse.

Emma Stone in una scena del film

I punti di forza del film sono tuttavia diversi: basti pensare alla scelta cromatica, che rende le sequenze cariche di colori e vive, grazie alla particolare attenzione rivolta al reparto della fotografia.

Passiamo però alla parte più importante: la storia. Come già anticipato, la storia è ispirata alla narrazione classica hollywoodiana, alla quale Chazelle ha voluto fare probabilmente un tributo (e sono diversi, infatti, i riferimenti sparsi nel film come al capolavoro Casablanca del 1942), o dalla quale ha voluto comunque ispirarsi. I protagonisti sono Mia (Emma Stone), aspirante attrice, e Sebastian (Ryan Gosling), aspirante musicista. Dopo un’iniziale antipatia, tra i due sboccia un amore molto intenso, rafforzato da una caratteristica che li accomuna: la capacità di sognare.

Ryan Gosgling in una scena del film

La vita però, si sa, è imprevedibile, e, nonostante gli intensi momenti vissuti insieme (che, accompagnati dalle già citate musiche, assumono le sembianze di veri e propri sogni), i due saranno costretti a separarsi. La loro storia è tuttavia soltanto un pretesto attraverso il quale Damien Chazelle esprime tematiche (alle quali si lega naturalmente una componente emotiva) ben più complesse: il perseguimento dei propri sogni e lo scontro con una difficile realtà, le complicanze di una relazione, ma anche i ricordi, le memorie, i rimorsi, i rimpianti.

E sono proprio queste ultime tematiche a caratterizzare il finale, del quale non vi sveliamo il contenuto, ma che è probabilmente tra i finali (se non il finale) più belli degli ultimi anni, un finale intensissimo, ricco di quelle emozioni che lo spettatore raccoglie durante la visione e che “esplodono” davanti ai suoi occhi proprio in quelle sequenze. D’altronde, con il nuovo uscito Babylon, Chazelle ha dimostrato di avere un particolare talento per i finali mozzafiato.

Frame tratto da una scena del film

Scritto da Emanuele Fornito


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