Pragmatico e dinamico, il 42enne Rishi Sunak è il nuovo leader dei conservatori, nonché primo ministro del Regno Unito.
Le dimissioni di Liz Truss di cui abbiamo parlato giovedì scorso, avevano costretto il partito Tory a ricercare un leader nel più breve tempo possibile. Nel tentativo di sostituire la premier che in meno di 50 giorni ha distrutto l’economia inglese, il partito aveva deciso che sarebbe passato alle primarie solo chi avrebbe ottenuto il sostegno di 100 parlamentari entro le 15 di oggi.
Sunak è stato l’unico a riuscirci e per questo motivo, oltre che vincitore delle primarie, è risultato anche nuovo leader conservatore e primo ministro.
La dichiarazione del partito non ha dettato parecchio scalpore tra i cittadini, che già da parecchie ore avevano capito che avrebbe lui ricoperto la carica. Il simultaneo ottenimento dei due ruoli è avvenuto perché nel Regno Unito il leader del partito di maggioranza acquisisce automaticamente anche il ruolo di premier.
La carriera di Sunak
Nato nel 1980 a Southampton, si è laureato a Oxford e ha proseguito gli studi a Stanford. Ha trascorso parte della sua carriera lavorativa in Goldman Sachs, importante banca d’affari ed è stato direttore di Catamaran Ventures, società di investimenti di proprietà dell’uomo d’affari Narayana Murthy, nonchè suo suocero.
Con un patrimonio stimato di 800 milioni di sterline, sarà il premier più ricco nella storia del Regno Unito.
Ha iniziato a militare in politica nel 2014 a fianco dei conservatori ed è ricordato per essere stato il Ministro dell’Economia (detto Scacchiere) durante il Governo di Boris Johnson. Nominato nella prima parte della pandemia, ha posto più di 300 miliardi di sterline per sussidi salariali e per fronteggiare l’emergenza nelle imprese.
Sul fronte omofobia aveva dichiarato di voler rendere il paese quello più sicuro al mondo per la comunità LGBTQ+.
Lo scorso luglio si era candidato alla leadership del partito conservatore in sostituzione di Johnson, ma era stato sconfitto da Truss.
Di origini indiane, sarà il primo premier non bianco nella storia del Regno Unito.
Scritto da Gloria Pessina
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