26 novembre, il punto della settimana: cos’è successo nel mondo?

di Emanuele Lo Giudice
5 Min.

Dall’Atlantico al Pacifico, il punto della settimana che si sta per concludere. Il mondo dal 20 al 26 novembre 2023.

Si conclude un’altra settimana e le notizie che arrivano dal mondo circolano più veloce di quanto si pensi. Olanda, Cina e Ecuador, che è successo fuori dai confini nazionali? Ecco il punto della settimana!

Olanda: l’ultradestra vince alle elezioni, quali prospettive future?

Settimana

In Olanda ha vinto l’ultradestra, aggiudicandosi 37 seggi nella camera bassa del Parlamento (Tweede Kamer). Il Partito per la Libertà, con a capo Wilders, ha infatti raggiunto il 23,61% dei voti, quasi 8 punti avanti rispetto alla Sinistra Verde, ferma al 15% con 25 seggi. Simile il risultato dei conservatori, che di seggi ne hanno conquistati 24. Con un’affluenza del 77,8%, in leggero calo rispetto alle legislative precedenti, la tornata elettorale è stata vinta da Geert Wilders nella maggior parte dei comuni olandesi.

Le elezioni, previste per il 2025, sono state anticipate a causa di una crisi governativa, la quale ha aperto le porte alla possibilità per Wilders di guidare il governo. Il leader vincitore si è già detto pronto, anche se le coalizioni minano la sua volontà. Oppositore del governo precedente (la cui crisi si è aperta sulla migrazione), Wilders si è detto pronto a mettere un freno ai migranti. Le restrizioni in tema di migrazione rimangono infatti il punto centrale del suo programma, anche se già si apre l’eventualità di compromessi per formare una coalizione. 

Wilders, antieuropeista, potrebbe creare tensioni con Bruxelles, che ha prontamente ricordato (alla chiusura dello spoglio) il ruolo di paese fondatore detenuto dai Paesi Bassi. L’invito è alla collaborazione e al mantenimento dell’equilibrio europeo, soprattutto di fronte alle crisi. 

Cina: ingresso senza visto anche per gli italiani, che cambia da dicembre?

Settimana

Pechino ha eliminato il visto obbligatorio necessario per entrare nel Paese. Da dicembre partirà infatti il progetto del governo cinese riguardo una politica d’accesso più aperta e, tra i diversi Paesi considerati, c’è anche l’Italia. Il visto in questione è quello della durata di 15 giorni, che non verrà richiesto fino alla fine del novembre 2024. 

La decisione è stata annunciata dal Ministero degli Esteri cinese, che ha comunicato l’apertura all’eccesso facilitato così da « facilitare lo scambio con i paesi esteri e favorire l’apertura ». Tra i Paesi considerati, oltre il nostro, diversi sono europei. Per quanto riguarda l’Asia, oltre a Singapore e Brunei (già free visa per i 15 giorni), c’è anche la Malesia.

Ecuador: inizia la nuova Presidenza, Noboa ha giurato

Settimana

Daniel Noboa ha assunto la carica di Presidente dell’Ecuador, succedendo a Lasso, il quale aveva sciolto il Parlamento nel maggio scorso. Da questa settimana Noboa è il più giovane Presidente della storia del Paese, assumendo la carica a 35 anni, per un periodo di 18 mesi. Con la legislatura interrotta di Lasso, infatti, la Presidenza Noboa durerà solo per un breve lasso di tempo, durante il quale verrano indette nuove elezioni per il 2025.

Per il momento Noboa si attesta un supporto popolare ampio, quasi il 60%. Tra le proposte in campagna elettorale, quella della lotta al narcotraffico è la più acclamata. 

Scritto da Emanuele Lo Giudice


Le foto presenti in questo articolo provengono da internet e si ritengono di libero utilizzo. Se un’immagine pubblicata risulta essere protetta da copyright, il legittimo proprietario può contattare lo staff scrivendo all’indirizzo email riportato nella “Contatti” del sito l’immagine sarà rimossa o accompagnata dalla firma dell’autore.

Articoli Correlati