Il monopattino elettrico: la nuova frontiera dei mezzi di trasporto. 

di Costanza Maugeri
6 Min.

Avete mai sentito parlare del monopattino elettrico?

Negli ultimi anni ha preso piede sulle strade italiane questo nuovo mezzo di trasporto personale. È totalmente ecologico, non essendo alimentato con combustibili fossili, infatti, non rilascia polveri sottili nell’atmosfera, anche per quanto riguarda l’inquinamento acustico potrebbe rappresentare la svolta per città sicuramente meno caotiche. In modalità risparmio energetico, con un solo ciclo di ricarica, può arrivare a percorrere 40 km.

Naturalmente bisogna considerare la potenza della batteria e il modello di monopattino che andiamo ad utilizzare. In termini di sicurezza, inoltre, è superiore ad una bicicletta, grazie alla postura in piedi che bisogna mantenere, infatti, permette di essere più reattivi in caso d’emergenza. Ma non è tutto oro ciò che luccica, è ancora altamente utopico pensare che questa alternativa amica dell’ambiente possa sostituire l’utilizzo di altri mezzi a due ruote che possiedono sicuramente un numero di funzionalità di gran lunga maggiori, non è adatto alla percorrenza di grandi distanze, a strade extraurbane, questo lo rende un mezzo secondario al 100%.

Il bonus monopattini elettrici. 

L’acquisto dei monopattini elettrici ha avuto il suo picco quando il governo Conte ha lanciato nel 2020  il “bonus monopattini elettrici “equivalente a 500 euro per incentivare spostamenti più eco-friendly. Anche quest’anno con il decreto rilancio che ha il fine di risollevare il paese dalla forte crisi causata dalla pandemia, si prevede il “bonus mobilità” che consiste in un sussidio economico pari al 60% del prezzo del monopattino o di altri mezzi ecologici. 

Molti di noi si chiedono: “se dovessi comprare un monopattino elettrico sarei tutelato in strada”? 

Cosa ci  dice la Legge? 

Con il decreto Infrastrutture e Trasporti 2021  si sono introdotte disposizioni sulla circolazione dei monopattini elettrici che non sono soggetti ad una particolare omologazione o targatura ma per circolare in strada devono avere delle caratteristiche ben precise: non devono essere dotati di una seduta per motivi di sicurezza, devono avere un limitatore di velocità che permetta di non superare i 20 km/h, essere equipaggiati di un campanello per le segnalazioni acustiche, di frecce e stop e dopo il tramonto e per tutto il periodo di oscurità di luci bianche , gialle o rosse per quelle visive, devono inoltre riportare la marcatura CE

Chi può guidarlo? 

L’età minima per mettersi alla guida di un monopattino elettrico è 14 anni, inoltre per I conducenti minorenni vi è l’obbligo di indossare il casco, disposizione che non vale per gli adulti ai quali è fortemente consigliato l’utilizzo. In caso di scarsa visibilità il conducente minorenne o maggiorenne che sia deve indossare giubbotto catarifrangente o bretelle riflettenti. 

Il monopattino elettrico deve essere coperto da assicurazione?

 L’obbligo di assicurazione non è stato inserito nel codice della Strada, ma è un punto fondamentale sul quale stanno discutendo il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero dell’interno e il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. 

Le novità dovrebbero arrivare a breve! 

Nel frattempo le compagnie che si occupano di noleggio di monopattini elettrici devono rispettare l’obbligo di copertura assicurativa per garantire il loro servizio. 

Dove posso posteggiarlo? 

La legge vieta severamente la sosta sui marciapiedi, chi non rispetta il divieto può incorrere a una multa da un minimo di 42 euro a un massimo di 168 che scatta quando si è colti in fragranza di reato. 

I comuni hanno l’obbligo di adibire degli spazi destinati al parcheggio che devono essere comunicati all’interno del sito del Comune di appartenenza, in alternativa si può sostare negli stalli destinati alle biciclette. 

Chi lo acquista? 

Ma chi acquista il monopattino elettrico?  Da come traspare da una ricerca commissionata da Facile.it all’istituto di ricerca MUp research in collaborazione con Norstat, meno di 800.000 italiani lo possiedono, una percentuale pari al 5,5% degli utenti di un’età compresa tra i 35 e i 44 anni, residenti nel nord-est e nel centro Italia, dato interessante che ci fa comprendere come la minore presenza al sud di aree dedicate alla circolazione non automobilistica influenzi l’acquisto dei cittadini. Come abbiamo già evidenziato, la maggior parte degli intervistati afferma di utilizzare il monopattino solo durante il tempo libero. Un altro aspetto su cui vorremmo concentrarci è l’età adulta della maggioranza degli utenti. Sicuramente la spesa iniziale che oscilla tra 300 e i 900 euro influenza questa sfaccettatura, la percentuale dei giovanissimi che lo possiedono, infatti, è trascurabile, sicuramente a causa del fatto che ancora non gode d’indipendenza economica.

Siamo pronti per cambiare rotta?

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