Si è da poco conclusa la settantaseiesima edizione del Festival di Cannes con la consegna della prestigiosa Palma d’oro. Sono stati undici giorni ricchi di sorprese ed eventi, con l’Italia che esce a mani vuote ma comunque a testa alta. Ora, però, vediamo la lista di tutti i vincitori nelle categorie principali.
Palma d’oro
La giuria presediuta da Ruben Östlund ha assegnato la Palma d’oro al film Anatomie d’une chute, regia di Justine Triet. La regista francese, terza donna a vincere la Palma d’oro nella storia della competizione, trionfa per la prima volta con un film di svolta rispetto alla sua precedente filmografia: Anatomie d’une chute è infatti un thriller giudiziario riguardo la morte di un bambino non vedente.
Grand Prix
Il regista Jonathan Glazer viene premiato con il Grand Prix per il film The Zone of Interest, tratto dall’omonimo romanzo di Martin Amis. La storia segue le vicende della famiglia del comandante del campo di concentramento di Auschwitz Rudolf Höß, la quale vive ignara di tutto a pochi metri dagli orrori dell’olocausto.
Prix de la mise en scène
Il premio alla regia è andato al vietnamita Tran Anh Hùng, che vince con La Passion de Dodin Bouffant. Il film storico si svolge nella Francia di fine ‘800, incentrato sulla storia d’amore tra una cuoca e un gastronomo.
Premio della giuria
Il celebre regista finlandese Aki Kaurismäki riceve il premio speciale della giuria per Kuolleet lehdet, una storia di amore e solitudine.
Prix du scénario
Sakamoto Yuji scrive, vincendo, la sceneggiatura per il ritorno in Giappone del grande regista Hirokazu Kore’eda, autore di numerosi capolavori come Aruitemo Aruitemo, Soshite chichi ni naru o Manbiki kazoku. Al Festival di Cannes 2023 ha partecipato con il film Kaibutsu, incentrato su una storia fatta di particolari e misteriosi legami tra un bambino, la sua madre single, un insegnante e un amico.
Prix d’interprétation féminine
Il premio per la miglior interpretazione femminile va all’attrice turca Merve Dizar, protagonista del film Kuru otlar üstüne, diretto dal regista Nuri Bilge Ceylan.
Prix d’interprétation masculine
Il celebre ed apprezzato attore Kōji Yakusho viene insignito del premio alla miglior interpretazione maschile per la sua interpretazione nel film Perfect Days del leggendario regista tedesco Wim Wenders, ritornato sul grande schermo dopo ben 6 anni dall’ultimo film Submergence.
Palma d’oro al miglior cortometraggio
Trionfo rosa anche per la categoria cortometraggi, che vede l’assegnazione della Palma d’oro al film animato 27, regia di Flóra Anna Buda. Il cortometraggio, della durata di 11 minuti, segue le vicende di Alice, ventisettenne ancora in cerca di realizzazione dei suoi sogni, che subisce un incidente in bicicletta dopo una festa psichedelica.
Scritto da Emanuele Fornito
Fonti: Festival de Cannes
Le foto presenti in questo articolo provengono da internet e si ritengono di libero utilizzo. Se un’immagine pubblicata risulta essere protetta da copyright, il legittimo proprietario può contattare lo staff scrivendo all’indirizzo email riportato nella sezione “Contatti” del sito: l’immagine sarà rimossa o accompagnata dalla firma dell’autore.
