Il Gran Premio di Spagna è terminato e con sé ha portato la conferma che Max Verstappen è inarrestabile. È lui a vincere l’ottavo appuntamento a Barcellona insieme a Lewis Hamilton e George Russell.
Il circuito di Montmeló, una galleria del vento a cielo aperto
Il circuito di Montmeló è situato a 20km a nord-est di Barcellona. Oltre ad essere noto per il Gran Premio che si disputa dal 1991, è noto anche per essere il circuito favorito dalle scuderie per i test – in inverno e durante l’anno – grazie al clima favorevole.
Il tracciato è lungo 4,675 km con 66 giri e 307 km complessivi. É un circuito da medio alto carico con 14 curve medie e veloci. Sono medi i valori di trazione, frenata ed evoluzione pista e grip, medio-alti i valori di abrasione e downforce. Alti sono invece i valori delle forze laterali e stress gomme.
Nel 2023 – da questo weekend – è stato cambiato il layout del circuito introdotto nel 2007 per ridurre la velocità di percorrenza dell’ultima curva. Torna quindi ad essere quello che era il disegno originario della pista nell’anno della sua introduzione nel calendario del campionato mondiale, risalente al 1991.
Per il 2023 Pirelli propone mescole dure C1, C2 e C3 – che in gara diventano Hard, Medium e Soft – poiché l’asfalto è abrasivo, dove solitamente le scuderie optano dalle 2 alle 3 soste.
Il record assoluto del circuito è di 1’12″272 stabilito da Max Verstappen lo scorso sabato, battendo quello di Charles Leclerc nel 2022 di 1’18”750.
Il record di vittorie, invece, su questo circuito va a Michael Schumacher – nel 1995 con Benetton,1996 e dal 2001 al 2004 con Ferrari – e Lewis Hamilton – nel 2014 e dal 2017 al 2021 con Mercedes – con un totale di 6 vittorie ciascuno.
Esclusione in Q1 per Leclerc, qualifiche da colpo di scena
Qualifiche da colpo di scena e dure da digerire per i tifosi del cavallino rampante, Charles Leclerc è il primo degli esclusi in Q1 a causa dei problemi avvertiti nel posteriore della SF-23. L’ultima volta risaliva al 2019, a Monaco, quando la scuderia pensava che il tempo fosse sufficiente per la qualifica in Q2 e il predestinato non uscì a migliorare il suo tempo.
Max Verstappen porta a casa la ventiquattresima pole, eguagliando campioni dal calibro di Niki Lauda e Nelson Piquet. Al fianco dell’olandese campione del mondo troviamo Carlos Sainz che riesce a posizionarsi secondo davanti al pubblico di casa che lo acclama.
La seconda fila, invece, è piuttosto insolita. La McLaren per la prima volta in stagione è sul podio provvisorio con Lando Norris, qualificato terzo. Al suo fianco Pierre Gasly con l’Alpine che – a causa dei due impending procurati prima al giovane spagnolo della rossa e poi al numero 1 della RedBull – scala di sei posizioni.
Seguono Lewis Hamilton, Lance Stroll, Esteban Ocon e Nico Hulkenberg – al contrario del suo compagno di squadra compie le qualifiche migliori della stagione per la scuderia statunitense. Fernando Alonso e Oscar Piastri (che stupisce portando la seconda McLaren in Q3) chiudono la top 10.
George Russell viene eliminato dalla Q2, sul finale si rende partecipe di uno scontro tra “fratelli”, urtando la monoposto del 44 della Mercedes. Il suo non viene però considerato impending, in quanto non poteva fare altrimenti avendo accanto anche la monoposto del numero 55. Viene notato dalla FiA che gli concede solo un avvertimento. Parte dalla posizione 12.
Giornata di qualifiche tragica anche per Sergio Perez che parte 11esimo, non è riuscito a migliorare il suo tempo dopo essere uscito fuori pista. La Williams di Sargeant è ultima.
Verstappen corre da solo, vince il Gran Premio di Spagna seguito dalle Mercedes
Super Max quello di questo Gran Premio, in testa dal primo all’ultimo giro, tanto che ci viene spontaneo dire “gareggia da solo“. Le sue sono 5 vittorie nelle prime 7 gare, in passato è successo solo 14 volte e tutti sono diventati campioni del mondo a fine anno (l’ultimo è stato Hamilton nel 2020).
Solo in partenza il numero 55 della rossa desta qualche preoccupazione alla Red Bull, grazie anche ai nuovi aggiornamenti sulla monoposto che la Ferrari ha portato a Barcellona, ma poi crolla e viene superato dalle due Mercedes.
Charles Leclerc sceglie di partire dalla Pit lane per aver montato nuove componenti sulla sua monoposto, sperando di poter fare una rimonta da top 5, ma non riesce ad arrivare neanche tra i primi 10 chiudendo la gara 12esimo. Grazie alla penalità di Yuki Tsunoda di +5” – meritata dopo aver fatto uscire fuori strada l’Alfa Romeo di Zhou Guanyu durante il sorpasso – arriva 11esimo.
La Mercedes ha davvero dimostrato, per il primo weekend dell’anno, la sua bravura nel leggere il funzionamento delle gomme. Pirelli aveva dato come favorita la gomma bianca e ogni team aveva tenuto a riparo un treno di gomma dura per la gara, non provandole durante le FP. L’aria fredda non ha però giovato alle monoposto in gara che avevano optato per la gomma hard, tra cui lo stesso Max Verstappen e Charles Leclerc.
Ecco che arrivano Lewis Hamilton e George Russell che ci regalano due stint su gomma morbida e media, non usando mai quella dura. Rimonta sorprende per il numero 63 che chiude a podio arrivando terzo dietro al compagno di squadra. Il pacchetto di aggiornamenti portati a Monaco sono risultati vincenti. Il pluricampione del mondo porta a casa anche il titolo di “pilota del giorno”.
Aston Martin e Ferrari inconsistenti
Una vera anomalia di gara è quella della prestazione dell’Aston Martin con Alonso che partiva favorito per il podio. La stessa scuderia non riesce ancora a spiegarsi gli scarsi risultati ottenuti sia in qualifica che in gara.
Siamo inconsistenti, dobbiamo lavorare molto su questo. In queste condizioni è stato difficile gestire la gomma, i miglioramenti ci sono stati nel weekend. […] E’ una gara deludente, è stata una gara difficile con le gomme. E’ un problema impossibile da capire, non abbiamo la soluzione al momento.
Charles Leclerc ai microfoni di Skysport dopo la gara
Per quanto riguarda la Ferrari, gli aggiornamenti che ci erano stati promessi non avevano il compito di regalarci una posizione magica, ma almeno di trovare uno spiraglio di speranza per il futuro. Durante le FP e qualifiche Carlos Sainz ci aveva fatto sperare, ma il passo gara rimane un forte problema della scuderia italiana più famosa. Lo spagnolo chiude quinto, perdendo il suo podio provvisorio.
Qui di seguito le parole del podio del Gran Premio di Spagna
È stato un piacere guidare una vettura come questa, la scelta delle gomme è stata perfetta. Ho visto una grande battaglia dietro di noi, al via con le hard potevo avere delle insidie alla curva 1 nel duello con Sainz, ma per fortuna non è successo nulla. Abbiamo avuto un altro weekend molto forte, spero di poter continuare così.
Max Verstappen dopo la vittoria
È un bel risultato per il nostro team, non me lo aspettavo: mi tolgo il cappello e li ringrazio per questo avvicinamento al vertice. Loro sono ancora troppo veloci, ma noi continuiamo a inseguirli, stiamo lavorando e spero di avvicinarli entro l’anno. Non molliamo.
Lewis Hamilton dopo la gara
Sono un po’ sorpreso di questo podio, il team mi ha dato una grandissima auto: è un gran risultato che va oltre le nostre speranze, in auto ho avuto le migliori sensazioni dell’anno al volante.
George Russell dopo la gara
Prossimi appuntamenti con il Gran Premio del Canada
I prossimi appuntamenti con la Formula 1 saranno con il Gran Premio del Canada a Montreal, dopo un weekend di pausa.
Venerdì 16 Giugno alle ore 19:30 italiane ci saranno le FP1 e alle 23:00 le FP2.
Sabato 17 Giugno alle ore 18:30 le FP3 e alle 22:00 le Qualifiche.
Domenica 18 Giugno alle 20:00 la gara del Gran Premio.
Inoltre, Pirelli Motorsport ha diffuso la notizia di aver chiesto e ottenuto dalla FiA l’autorizzazione a introdurre una nuova specifica miscela di pneumatico da asciutto a partire dal prossimo Gran Premio di Gran Bretagna, in programma sul circuito di Silverstone dal 7 al 9 luglio.
La nuova miscela userà, in anticipo, i materiali previsti per il 2024. La modifica si è resa necessaria in considerazione del maggior incremento delle prestazioni delle monoposto, sia in termini di carichi che di velocità, registrato nelle prime gare della stagione.
Mick Schumacher debutterà con Mercedes provando proprio i nuovi pneumatici il 7 giugno. George Russell proverà la nuova mescola il 6 giugno.
Anche Ferrari ha scelto di provare quanto proposto da Pirelli martedì 6 e mercoledì 7, rispettivamente con Charles Leclerc e Carlos Sainz.
Attendiamo aggiornamenti per le restanti scuderie.
Scritto da Carola Antonucci
fonti: IlDriver, F1, Wikipedia, SkysportF1, Motorbox, Gazzetta dello Sport, FromulaPassion, CircusF1
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