Incominceranno a breve le riprese di The Bride, che segnerà la seconda regìa dell’attrice e regista Maggie Gyllenhaal, dopo aver debuttato dietro la macchina da presa nel 2021 con The Lost Daughter, trasposizione del romanzo La figlia oscura di Elena Ferrante. Il nuovo film sarà un remake del cult La moglie di Frankenstein del 1935, diretto dal britannico James Whale.
Cast e sinossi
Come riportato in esclusiva da Deadline, il cast sta pian piano prendendo forma: ad ora, si conta la presenza di famose star internazionali, da Christian Bale a Penélope Cruz e Peter Sarsgaard oltre che la neo-annunciata Annette Benning. Ancora incerti sono i ruoli che saranno assegnati ai diversi attori, ma conosciamo una breve sinossi:
Un solitario Frankenstein vaga nella Chicago degli anni ’30 alla ricerca di aiuto del Dr. Euphronius con lo scopo di creare una compagna per sé. I due ridanno vita ad una donna assassinata e così nasce la Sposa. Essa va oltre l’intenzione dei due, accendendo una focosa storia d’amore, l’attenzione della polizia e un movimento sociale selvaggio e radicale.
Deadline (traduzione propria)
The Bride, inizialmente acquisito da Netflix, ha trovato nuova casa negli studi di Warner Bros. che, sulla fruttuosa tendenza dei film a firma femminile (grazie soprattutto a Barbie, di Greta Gerwig), ha deciso di puntare sul film.
The Bride: da James Whale a Maggie Gyllenhaal
La moglie di Frankenstein, considerato un capolavoro del genere horror gotico, riscosse un alto successo alla sua uscita, nel 1935. In realtà esso fu il sequel del già fortunato Frankenstein (1931), diretto dallo stesso Whale. Il regista britannico, inizialmente restìo a procedere con un secondo film, decise di arricchire la trama inserendo tra l’altro, all’inizio del film, la rappresentazione di Mary Shelley intenta a raccontare la storia a suo marito e al poeta George Byron. Interpreti dell’originale del ’35 furono Elsa Lanchester, nel doppio ruolo Shelley/Sposa e Boris Karloff. Vittima di numerose censure in vari Stati del mondo (in Italia uscì solo nel 1939, dopo numerosi tagli), il film fu tuttavia un successo anche tra la critica che, ancora oggi, sottolinea la minuziosa cura ai dettagli tipica dei film di James Whale. Probabilmente il remake di Maggie Gyllenhaal conterrà modifiche narrative, rendendo la storia più ampia.
