Settimana, il punto del 10 dicembre: cos’è successo nel mondo?

di Emanuele Lo Giudice
5 Min.

Dall’Atlantico al Pacifico, il punto della settimana che si sta per concludere. Il mondo dal 4 al 9 dicembre 2023.

Si conclude un’altra settimana e le notizie che arrivano dal mondo circolano più veloce di quanto si pensi. ONU, Unione Europea e Argentina, che è successo fuori dai confini nazionali? Ecco il punto della settimana!

ONU: gli Stati Uniti pongono il veto su una risoluzione riguardo Gaza

Settimana

Washington ha posto il veto su una risoluzione del Consiglio di Sicurezza su il cessate il fuoco a Gaza. La risoluzione, che ha ottenuto 13 voti favorevoli, ha ricevuto anche un’astensione da parte della Gran Bretagna.

La risoluzione, presentata dagli Emirati Arabi Uniti, aveva ricevuto il supporto di altri 97 paesi. La richiesta di un cessate il fuoco immediato era – ed è ancora – necessaria ad arginare la crisi sanitaria, che ormai versa in condizioni disastrose. A tale proposito il Segretario Generale, Guterres, ha invocato l’Art. 99 della Carta ONU, cui si ricorre raramente. Secondo l’articolo invocato, il Segretario Generale può sollecitare il Consiglio di Sicurezza ad agire (in questo caso) nel conflitto in corso. A nulla sono serviti gli appelli internazionali, la risoluzione è stata bloccata.

Il Rappresentante Permanente degli Stati Uniti all’ONU, R. Wood, ha spiegato le motivazioni dietro il veto, ossia lo « sbilanciamento della risoluzione a favore di Hamas, che continua a non ricevere alcuna condanna » ma, soprattutto, « la mancanza del riconoscimento « del diritto di Israele a difendersi ».

Unione Europea: in settimana trovato accordo sull’Intelligenza Artificiale

Settimana

Sono servite 36 ore di negoziati, ma alla fine l’Unione Europea ha raggiunto in questa settimana un accordo sull’Intelligenza Artificiale, l’AI Act. L’accordo è il primo quadro normativo sull’IA al mondo. La volontà dell’Unione Europea sia che l’IA protegga i valori fondamentali e lo Stato di diritto, ma che allo stesso tempo amplifichi lo sviluppo e il progresso.

Quella dell’Unione Europea è inoltre la prima legge al mondo che limita l’Intelligenza Artificiale e l’uso che ne possa essere fatto. Tra i limiti rientra l’uso dei sistemi di identificazione biometrica (RBI), se non in casi eccezionali, ma anche il divieto dei sistemi di categorizzazione biometrica che usino dati sensibili quali etnica, religione o sesso. Per l’applicazione dell’IAI Act serve ancora tempo, essendo necessari i passaggi legislativi per attuarla. Importante è però l’accordo politico trovato, pietra miliare nella discussione internazionale sull’Intelligenza Artificiale.

Argentina: Milei si insedia

Settimana

Si insedia il nuovo Presidente argentino, Milei, vincitore delle elezioni presidenziali del 19 novembre (II turno). Nel discorso d’insediamento Milei ha sottolineato le alleanze internazionali, tra cui rientrano gli USA e Israele, ma ha anche annunciato « misure shock » a livello economico.

Per la sicurezza dell’insediamento del neopresidente si contano più di 7mila agenti schierati, necessari anche a garantire l’incolumità delle delegazioni internazionali arrivate a Buenos Aires. Dall’Europa sono tre i Capi di Stato/Governo presenti: il Presidente ucraino Zelenski, il Primo Ministro ungherese Orban e il Re di Spagna Felipe VI. L’Italia è presente tramite il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.

Scritto da Emanuele Lo Giudice


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