Se hai goduto di “Master of Puppets” ringrazia i beatles.

di Alessio Pio Pierro
6 Min.

Ricordate la scena in “Stranger Things” dove Eddie Munson per attirare su di sé l’attenzione dei pipistrelli del sottosopra suona magistralmente “Master of Puppets” dei Metallica?

Il brano del 1986 -con il conseguente album- è un punto di riferimento per gli amanti del metal, può vantare di 3 dischi di platino e 4 dischi d’oro e la prima posizione in varie classifiche rock mondiali.

Grazie al riferimento della serie Netflix, moltissimi giovani sono venuti a conoscenza della pietra miliare della band Los Angelina, facendo riscuoterne più popolarità e una maggiore riscoperta del genere (com’è successo anche con Running Up That Hill di Kate Bush).

Ma forse per tutto questo dovremmo dire grazie ai beatles.

Cosa c’entrano i beatles con il metal?

Partiamo dalle basi, chi sono i Beatles?
I Beatles sono stati un gruppo musicale brittanico fondato a Liverpool nel 1960 che si è sciolto nel 1970 a causa di un allontanamento naturale dei membri.
Sono stati i pionieri del famoso fenomeno del britpop, hanno segnato un epoca per quanto riguarda la moda, la musica e la pop art e sono ritenuti tra i più grandi gruppi di sempre.
Hanno venduto un miliardo di copie tra singoli, album e raccolte, i loro testi sono oggetti di studio in varie università e contano un successo continuo che va avanti da ben 60 anni.

I quattro mebri dei Beatles: John Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr e George Harrison.

Il loro stile musicale e le influenze.

Il suono dei Beatles agli esordi era originario allo skiffle, una specie di base del rock’n roll, di cui poi divennero principali esponenti.
Le loro prime produzioni si avvicinavano ad un suono molto orecchiabile mescolato ad un pop maturo, ciò gli aiutó ad avere fama non solo in patria ma anche in Nordamerica.
Successivamente anche grazie all’aiuto del loro produttore -definito ai tempi come il quinto beatle- George Martin, maturarono la loro produzione con strumenti d’orchestra, riscoprendo lo stile settecentesco europeo e creando il Baroque Pop.
Diedero le basi a vari generi affermati anni dopo, come il rock psichedelico degli album Revolver e Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band e l’heavy metal con il brano “Helter Skelter” additato come l’antesignana dell’heavy metal.
Per poi tornare negli ultimi anni al sound degli esordi.

Helter Skelter, il primo brano heavy metal di sempre.

Il pezzo venne composto nel 1968 dalla coppia Lennon-McCartney e fa parte dell’album “The Beatles”.
Paul McCartney raccontó di aver avuto ispirazione dalla lettura di un articolo che descriveva “I Can See for Miles” degli Who come la canzone più selvaggia e sporca mai registrata.
Egli spinto dalla competizione scrisse “Helter Skelter” con l’idea di fare qualcosa di migliore, di più duro.
Il significato del titolo si rifà agli scivoli di forma elicoidale dei luna park, ma la metafora voluta è quella di dare un senso caotico, confuso.
Il basso crudo, le voci urlate, la chitarra distorta sono solo alcuni degli elementi presenti nel brano che hanno reso band come Metallica, AC/DC e Led Zeppelin famosi.
Difatti molti gruppi metal ne hanno prodotto delle cover, Mötley Crüe, Aerosmith e U2 per citarne alcuni.

La vicinanza di questo brano con Charles Manson.

Purtroppo “Helter Skelter” viene ricordato maggiormente per l’interpretazione sbagliata datagli dal noto criminale Charles Manson, che lo vide come una spinta alla “guerra di razze”.

Charles Manson.

In numerosi omicidi perpetrati dalla famiglia Manson viene rappresentato continuamente il titolo di questo brano.

Nella casa dei coniugi Leno&RoseMary LaBianca venne scritto in maniera sgrammaticata con il sangue delle vittime “Helter Skelter”.

Inoltre nella base logistica dello Spahn Movie Ranch vennero ritrovate scritte come «Helter Skelter is coming down fast».

Difatti la maggior parte dei riferimenti dati a questa canzone nelle serie tv o nella cinematografia sono strettamente collegati alla sua vicinanza con questa storia macabra.

Il vero significato dietro la canzone.

Paul McCartney in un’intervista spiegò:

“ho voluto usare il simbolo di un helter skelter come corsa dall’alto verso il basso; l’ascesa e la caduta dell’Impero Romano – e questa fu la caduta, la fine.”

In seguito aggiunse che fu anche una risposta ai critici che lo criticarono ai tempi per la sua scrittura di sole ballad sentimentali.

La registrazione di questa canzone e la sua influenza, esplica quanto i Beatles siano stati grandi per l’industria musicale e l’impronta che hanno lasciato ad altri gruppi che sono succeduti.

I Beatles non sono solo quelli di “Let it Be”, “Here comes the Sun” o “Hey Jude”, loro sono il motivo per cui possiamo goderci “Master of Puppets” e tanta altra musica che ascoltiamo ancora oggi.

La musica dei Beatles è ubiqua.

Scritto da Alessio Pierro


Le foto presenti in questo articolo provengono da internet e si ritengono di libero utilizzo. Se un’immagine pubblicata risulta essere protetta da copyright, il legittimo proprietario può contattare lo staff scrivendo all’indirizzo email riportato nella sezione “Contatti” del sito: l’immagine sarà rimossa o accompagnata dalla firma dell’autore.

Articoli Correlati