San Patrizio: le leggende sul santo patrono d’Irlanda

di Costanza Maugeri
6 Min.

17 Marzo! Oggi si festeggia San Patrizio, santo patrono d’Irlanda.

Andiamo a scoprire insieme chi è e a capire perché la sua figura continua ad affascinare adulti e bambini.

Siete pronti?

Chi è San Patrizio? Tra storia e leggenda

Maewyn Succat, nome di battesimo del santo, nasce in Scozia nel 385 d.C.

Dall’età di sedici anni vive un periodo di schiavitù sotto il re celtico Dalriada, che controlla Scozia ed Irlanda. Appena fuggito, prende l’abito di diacono con il nome di San Patrizio.

Papa Celestino I lo riveste della carica di Vescovo, dandogli l’incarico di portare la Parola di Cristo nel Paese in cui era stato reso schiavo.

L’evangelizzazione di San Patrizio fu pacifica poiché egli spiegò il Cristianesimo attraverso la simbologia politeista.

Il rispetto e la sensibilità mostrati nei confronti della popolazione irlandese, fanno sì che il Santo venga venerato come Patrono del Paese.

San Patrizio: tra miti, leggende e simboli

San Patrizio continua ad affascinare grandi e piccini in tutto il mondo.

Ciò che rende così forte l’interesse nei suoi confronti, è sicuramente il numero esorbitante di leggende che gli ruotano attorno, o meglio, che intersecano la sua vita. È una personalità che vivifica l’immaginazione collettiva.

Il ruolo essenziale del trifoglio

Come spiegare il Cristianesimo a una popolazione politeista? Questa fu la domanda che si fece San Patrizio.

Tra i tanti stratagemmi usati, un ruolo essenziale lo ebbe il trifoglio, pianta tipicamente irlandese.

Essa è caratterizzata da tre foglie, suddivise in più “petali”. Tre foglie che rappresentano la Santissima Trinità cristiana: Padre, Figlio e Spirito Santo.

Perchè il Biancospino fiorisce in Inverno? La spiegazione leggendaria

Pianta di Biancospino

Tenendo fede ad un’altra versione della vita leggendaria di San Patrizio, egli, una volta fuggito dalla schiavitù, si volle dirigere in Francia dallo zio.

Il santo dovette, quindi, attraversare il fiume Loira. Non avendo mezzi adatti per attraversarlo, si servì del suo soprabito, usandolo come zattera.

Una volta giunto sulla riva opposta del fiume, mise il soprabito ad asciugare su un Biancospino. Quest’ultimo, nonostante fosse pieno Inverno, fiorì.

Quando San Patrizio cacciò i serpenti dall’Irlanda

Nel 441 a.C. San Patrizio, dopo quaranta giorni e quaranta notti di meditazione sul monte Croagh Padraig, scagliò una campana da una delle pendici di esso. Il rumore provocato dalla caduta della campana sul terreno scacciò i serpenti, simbolo del peccato, dall’isola.

Una leggenda anch’essa, che spiega l’assenza di serpenti sul territorio irlandese.

Il pozzo di San Patrizio

Si sa, ogni santo che si rispetti ha un luogo dove meditare e pregare.

La grotta in cui il Santo patrono irlandese pregava è legata ad una storia un po’ particolare. Denominata, appunto, “il pozzo” a causa della sua profondità, si narra fosse stata designata da Dio come accesso all’Oltretomba.

Il pozzo di San Patrizio

Ma esiste davvero? Ebbene sì. risposta affermativa. Dovrebbe trovarsi nel Lough Derg, il famoso Lago Rosso situato nella Contea di Donegal.

Probabilmente tutto ciò che vi abbiamo raccontato è leggenda o storia che si confonde, perdendosi nel mito. Quell’incontro di correnti in cui non si distingue la verità, dall’invenzione. La cultura, la tradizione dei popoli, è fatta anche di questo: misteri, leggende e simboli che confluiscono in un armonioso chaos di folklore e rumore popolare.

Fonti: Corriere, Irlanda online

Scritto da Costanza Maugeri


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