PM albanese Edi Rama: “Con Di Maio contrabbando di vaccini anti-Covid”

di Sofia Ciatti
Pubblicato: Ultimo aggiornamento il 5 Min.

La vicenda del coinvolgimento del ministro Di Maio nel contrabbando di vaccini anti Covid 19 con il PM albanese, Edi Rama ha suscitato molto scalpore. Vediamo insieme nel dettaglio quanto riportato dalle principali fonti di notizie.

Il contrabbando di vaccini tra Italia e Albania

Edi Rama, Primo Ministro albanese, svela un dettaglio relativo all’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia da Covid che chiamerebbe in causa anche il Ministro degli Esteri Di Maio e la Farnesina.
Racconto oggi una cosa che nessuno sa”, ha esordito Rama, ospite all’evento “La cultura salverà il mondo”, tenutosi a Bergamo domenica scorsa.
Secondo la ricostruzione di Rama, che al momento non è stata confermata, Di Maio si attivò affinché un certo numero di dosi di vaccino arrivassero a Tirana, nonostante sapesse che l’azione costituiva una violazione del contratto con Pfizer.
La vicenda risalirebbe ai primi giorni del 2021, quando l’Italia aveva già ottenuto una cospicua quantità di vaccini, mentre l’Albania non riusciva ad acquistarli sul mercato.

La vicenda e la violazione del contratto con Pfizer

Con Luigi Di Maio abbiamo fatto un’operazione di contrabbando di vaccini anti Covid. Io sono un albanese-italiano, Di Maio è un napoletano-albanese, abbiamo fatto insieme un’operazione di contrabbando. Che italiano o albanese sei, se resti sempre in linea con la legge?”, ha continuato scherzosamente.
In seguito a questo breve siparietto, ha circostanziato le proprie parole, facendo riferimento ai primissimi e terribili mesi di epidemia.
Non avevamo nessun vaccino, la pressione era altissima. La gente aveva paura di morire ma non potevamo avere il vaccino. Ho chiesto a Luigi: ci potete dare un quantitativo simbolico ma per noi importante per cominciare a vaccinare medici e infermieri? Pfizer aveva un contratto imperialista, capitalista: io do i vaccini a te ma tu non li puoi dare a nessuno. Una cosa tutt’altro che cristiana”, ha spiegato.
A quel punto, Di Maio avrebbe risposto di non poterlo fare e che sarebbe stata una cosa gravissima, dal momento che, per l’appunto, sarebbero stati disattesi i termini del contratto con Pfizer.

Di Maio coinvolto nella vicenda con Rama?

Pm albanese Rama e Di Maio, vaccini anti Covid 19
Di Maio e Rama

Secondo la versione di Rama, sarebbe poi stata organizzata un’operazione di spedizione clandestina di vaccini coinvolgendo i servizi segreti.

Questa cosa gravissima l’abbiamo fatta tramite un’operazione con i servizi segreti. Una cosa incredibile: il ministro degli Esteri dell’Italia e il primo ministro dell’Albania che passavano della merce di contrabbando per salvare delle persone


Quando è iniziata la somministrazione di questi vaccini, l’azienda farmaceutica ha chiesto all’Albania dove li avessero ottenuti, minacciando di fare causa, ma il governo di Rama si sarebbe rifiutato di coinvolgere l’Italia, parlando genericamente di un “Paese amico”.

Quando chiedevano quale Paese io rispondevo: Sapete abbiamo imparato dai napoletani che non bisogna mai mollare un amico davanti alla polizia e così io non mollo l’amico”.

I dubbi e la campagna vaccinale in Albania anticipata, parla il PM albanese Edi Rama

Edi Rama ha poi concluso rivolgendosi direttamente a Di Maio, presente in sala: “Adesso avrai i giornali che ti daranno addirittura del contrabbandiere. Luigi ormai sei un uomo libero”.
Lo stesso Di Maio si sarebbe poi rifiutato di rispondere alle domande dei giornalisti in merito alla vicenda.
È molto difficile confermare quanto raccontato da Rama, a meno che non emergano nuove informazioni in futuro. Tuttavia, queste dichiarazioni spiegherebbero la partenza anticipata della campagna vaccinale in Albania a inizio 2021.
Rama (in quel periodo in campagna elettorale per un terzo mandato) aveva fissato l’inizio delle somministrazioni per l’ultima settimana di gennaio, anticipandolo poi all’11 gennaio, dopo aver ottenuto un migliaio di dosi in regalo da un paese europeo non meglio specificato, forse l’Italia.

Articolo di Sofia Ciatti


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