È notizia di qualche mese l’annuncio dell’inizio delle riprese del nuovo film di Paolo Sorrentino, incominciate alla fine di giugno tra Napoli e Capri. Nel corso delle scorse settimane sono trapelate diverse interessanti notizie sul cast e sul contenuto del film.
Il cast
Il film verrà interpretato da volti nuovi e volti ben noti al panorama cinematografico italiano. In ordine alfabetico: Celeste Dalla Porta, Silvia Degrandi, Isabella Ferrari, Lorenzo Gleijeses, Peppe Lanzetta, Silvio Orlando, Luisa Ranieri, Stefania Sandrelli e Alfonso Santagata.
Ritorna dunque la collaborazione tra Paolo Sorrentino e Silvio Orlando, il quale verrà accompagnato da una delle grandi icone del cinema italiano degli anni ’60, Stefania Sandrelli.
L’interrogativo sul titolo
Se inizialmente il film aveva assunto il nome, seppur provvisorio, de “L’apparato umano” (lo stesso titolo del romanzo scritto dal personaggio di Jep Gambardella ne La grande bellezza), ultimamente esso è mutato, ancora una volta provvisoriamente, in “A cosa sto pensando“.
Trama
Arriviamo ora alla trama, spiegata dallo stesso Sorrentino in un’intervista esclusiva concessa a Variety.
La vita di Partenope, che si chiama come la sua città, ma non è né una sirena, né un mito. Dal 1950, quando nasce, fino a oggi. Dentro di lei, tutto il lunghissimo repertorio dell’esistenza: la spensieratezza e il suo svenimento, la bellezza classica e il suo cambiamento inesorabile, gli amori inutili e quelli impossibili, i flirt stantii e le vertigini dei colpi di fulmine, i baci nelle notti di Capri, i lampi di felicità e i dolori persistenti, i padri veri e quelli inventati, la fine delle cose, i nuovi inizi. Gli altri, vissuti, osservati, amati, uomini e donne, le loro derive malinconiche, gli occhi un po’ avviliti, le impazienze, la perdita della speranza di poter ridere ancora una volta per un uomo distinto che inciampa e cade in una via del centro. Sempre in compagnia dello scorrere del tempo, questo fidanzato fedelissimo.
Paolo Sorrentino
E di Napoli, che ammalia, incanta, urla, ride e poi sa farti male.
Un film che si prospetta essere carico di emozioni, e che non vediamo l’ora di vedere.
Scritto da Emanuele Fornito
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Fonti: Variety, Ansa, Comingsoon
