Los Angeles, sabato 28 ottobre 2023. Matthew Perry, il Chandler di “Friends“, muore nel suo appartamento.
Secondo alcune dichiarazioni della polizia, riportate e diffuse dai media americani, si tratterebbe di annegamento. Il cavadavere, infatti, è stato rinvenuto nella Jacuzzi che possedeva.
Nell’appartamento non c’erano droghe. Le cause del decesso sono ancora da chiarire. Dalle dichiarazioni, l’allarme era partito attorno alle quattro del pomeriggio, per un uomo in arresto cardiaco.
Matthew Perry, classe 1969, muore così a 54 anni, lasciando milioni di fan, che lo avevano amato nel suo ruolo in Friends (e non solo), sgomenti.
Diamo uno sguardo alla sua carriera, passando per la vita privata: chi era l’uomo dietro la star?
Matthew Perry, biografia di una stella generazionale
Nato da padre attore e madre giornalista, segretaria stampa del ministro canadese Pierre Trudeau, egli vede la luce il 19 agosto 1969, a Williamstown, in Massachusetts.
Cresciuto tra Ottawa e Montréal, per cui ottenne la cittadinanza canadese, arriva ben presto a Los Angeles per vivere col padre e intraprendere la carriera di attore.
Abile giocatore di tennis sin dai tempi della scuola, è protagonista di una storia personale fatta di momenti bui e faticose riprese, con altrettante ricadute.
Dipendente dall’alcol fin da ragazzo, ha fatto uso per molto tempo anche di Vicodin, un antidolorifico oppiaceo. Questo gli è costato un programma di riabilitazione, e una pancreatite che ha fatto oscillare di molto il suo peso.
Al consumo sistematico di alcol e Vicodin, si aggiunsero negli anni il metadone e le antefamine, ma anche cocaina e benzodiazepine. Questa dipendenza lo vide protagonista numerose volte di percorsi riabilitativi, e soprattutto interventi chirurgici allo stomaco.
Nel 2018 entrò in coma per una perforazione gastrointestinale, e nel 2020 ebbe un arresto cardiaco. La sua vita di alti sregolati, ma anche di bassi consapevoli, è raccontata dalla sua penna in un libro, “Friends, Lovers and the Big Terribile Thing“.
La star di Friends, celebre nel suo ruolo di Chandler, stabilmente unito con Monica, ha dichiarato parole amare per la sua vita sentimentale:
«Ho lasciato tutte le donne con cui sono stato perché ho una paura mortale che scoprano che non sono abbastanza. Che non conto nulla e che sono troppo bisognoso, che mi lascino e che questo mi annienti e che io debba prendere delle droghe e che questo mi uccida» ha scritto nel suo libro.
La carriera, da ruoli minori al successo di Friends e oltre
Trasferitosi a L.A a quindici anni con il sogno di seguire le orme del padre, per tutti gli anni ottanta è imprigionato nell’ombra di comparse e ruoli minori. Fino a quando non gli viene propoposto il ruolo di Chazz, in Second Chance.
Di nuovo comparse e ruoli minori per qualche tepo, fino alla conquista di Chandler, in Friends. Erano gli anni novanta e da lì la sua carriera ebbe una svolta, dall’alto al basso, e viceversa.
Fu attore, regista e sceneggiatore. Tra i suoi lavori ricordiamo, fra la fine degli anni ottanta e gli anni duemila:
- Le ragazze di Jimmy (1988);
- Giù le mani da mia figlia (1989);
- Mela e tequila (1997);
- The real macaw, come sceneggiatore (1998);
- Almost heroes (1998);
- FBI: protezione testimoni 1 e 2(2000-2003);
- Scrubs, come regista (2001);
- Appuntamento a tre (2000);
- Tutta colpa di Sara (2002);
- 17 again-Ritorno al liceo (2009);
- Go on (2012);
- Mr sunshine, come attore e sceneggiatore (2011);
- The Odd Couple, come sceneggiatore (2015)
Un uomo, un attore dalla carriera altalenante, un talento rimasto nell’ombra e poi caricato di troppa luce, fino al buio.
Una vita di eccessi, di estremi da entrambi i lati. Una carriera partita coi “no”, fino ad un “sì” così grande da destabilizzarlo.
Questo era Matthew Perry, l’attore di Friends, la stella che brillerà ancora per molto, nel ricordo di colleghi e fan, che lo hanno amato e lo ameranno.
Di Alessia Giurintano
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