Liliana Segre compie 92 anni: la storia della senatrice sopravvissuta ad Auschwitz

di Costanza Maugeri
3 Min.

Oggi, 10 Settembre 2022 Liliana Segre, una delle ultime sopravvissute all’Olocausto ancora in vita, celebra il suo 92esimo anno di età.

Chi è Liliana Segre?

Liliana Segre

Liliana, nata a Milano il 10 Settembre 1930, è ancora una bambina di otto anni quando nel 1938 in Italia entrano in vigore le leggi razziali.

E’ il 1943: il padre Alberto e la figlia tentano di fuggire in Svizzera a causa delle loro origini ebraiche ma vengono riportati indietro dalle guardie di frontiera, restando per 40 giorni nel carcere di San Vittore in attesa di essere deportati ad  Auschwitz.

Liliana ha solo 13 anni quando a bordo di un treno merci oltrepassa il cancello con la tristemente nota scritta “Arbeit macht frei” (il lavoro rende liberi): è la menzogna che apre le porte del più grande apparato di sterminio di esseri umani mai costruito dall’uomo.

Da questo momento Liliana diventa un numero, tatuato sulla pelle: il 75190: entrata nella sezione femminile non rivedrà mai più suo papà, verrà costretta ai lavori forzati in una fabbrica di munizioni e dopo un anno sarà trasferita in Germania. Giunge così a Ravensbrück e poi nel campo di Malchow.

Liliana viene liberata il 1° maggio del 1945 grazie all’arrivo dell’esercito russo.

Torna a Milano nel 1946, una dei 25 bambini di età inferiore ai 14 anni sopravvissuta all’inferno creato dai nazisti.

I lunghi anni di silenzio e la scelta di testimoniare.

Dopo molti anni di silenzio, negli anni ’90 Liliana Segre decide di dedicare la sua vita alla testimonianza, raccontando la sua storia come esempio di uno dei periodi più tragici della storia dell’umanità.

Si reca nelle scuole di tutta Italia parlando ai giovani, narrando ciò che è stato e che non deve essere più.

Oggi, dopo aver ricevuto numerosi riconoscimenti in campo sociale nella lotta al fascismo e al nazismo, è senatrice a vita, titolo conferitole dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel 2018.

Noi ragazzi e ragazze di Nxwss le auguriamo un felice compleanno; che la sua testimonianza continui ad educare giovani e adulti, rendendoci consapevoli degli orrori di cui è capace l’essere umano.

Ho la paura della perdita della democrazia, perché io so cos’è la non democrazia. La democrazia si perde pian piano, nell’indifferenza generale, perché fa comodo non schierarsi.

Liliana Segre

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