Israele-Gaza: le notizie del 18 novembre 2023

di Emanuele Lo Giudice
Pubblicato: Ultimo aggiornamento il 4 Min.

Gli aggiornamenti in tempo reale sulla guerra Israele-Gaza, che sta succedendo?

Israele-Gaza

Israele ha dato il via libera all’entrata di almeno due camion di carburante al giorno nella Striscia di Gaza. Oggi è inoltre prevista l’entrata di una decina di camion di aiuti. Al 43mo giorno della guerra Israele-Gaza sono più di 13mila i morti riportati dall’autorità della sanità che risponde ad Hamas.

In Cisgiordania continuano gli scontri e gli arresti, più di 40 solo nella notte di ieri. Altri 5 morti registrati nella notte passata, a causa di un attacco al campo-profughi di Balata. A riportare degli eventi in Cisgiordania è la Mezzaluna Rossa palestinese.

Ecco gli aggiornamenti in tempo reale!

18:00 – nuova conferenza stampa di Netanyahu

Il Primo Ministro israeliano Netanyahu terrà una conferenza stampa alle 20:30 locali. Assieme a Netanyahu saranno presenti il Ministro della difesa e il Ministro senza portafoglio del governo di guerra Gantz. A Gaza, dei quasi 13mila morti annunciati dall’autorità della sanità che risponde ad Hamas, 5mila sono minorenni.

16:00 – ONU contro gli attacchi alle scuole

L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha criticato duramente gli attacchi condotti da Israele contro le scuole ONU di Gaza, dove diverse migliaia di persone hanno trovato rifugio temporaneo. « Questi attacchi non possono diventare un fatto comune, devono finire » ha sostenuto il Commissario generale dell’UNRWA. Anche l’UNICEF si unisce alle critiche, richiedendo un cessate il fuoco immediato.

14:00 – Von der Leyen contro Israele

La Presidente della Commissione Europea si è pronunciata contro lo « sgombero forzato » dei palestinesi verso il sud di Gaza. Dall’inizio della guerra Israele-Gaza solo meno di poche decine di migliaia di persone sono rimaste nella parte nord, il resto degli abitanti ha sfollato internamente verso sud. La Presidente della CE si è pronunciata a tale riguardo dopo l’incontro con il Presidente egiziano al-Sisi al Cairo.

12:00 – problemi di evacuazione ad al-Shifa

Fonti interne all’ospedale di al-Shifa riportano che diverse centinaia di pazienti hanno problemi a spostarsi e che non tutti potranno essere evacuati. Oltre ai mezzi per trasportare i feriti, tantissime persone stanno lasciando l’ospedale a piedi, come riferito da alcuni testimoni presenti sul sito.

10:00 – nuovi scontri sul confine nord

Hezbollah ha comunicato di aver risposto al raid israeliano contro obiettivi nel sud del Libano. 25 missili sono stati infatti lanciati verso il nord d’Israele, i quali sono caduti in zone libere. Nel sud del Libano invece i bombardamenti israeliani hanno colpito diverse zone, soprattutto nella Piana di Hula nell’entroterra. I raid israeliani contro gli avamposti di Hezbollah vanno avanti sin dall’inizio della guerra Israele-Gaza.

8:00 – guerra Israele-Gaza: al-Shifa deve evacuare entro un’ora

Il personale medico e i pazienti devono lasciare l’ospedale entro un’ora, ha annunciato l’IDF. A riportarlo la tv palestinese, rilanciata da Al-Arabiya e Al-Jazeera, secondo le quali l’IDF avrebbe richiesto l’evacuazione generando paura e panico. Analisi ONU sostengono che all’interno del complesso ospedaliero vi siano più di 2mila persone. L’ospedale più grande di Gaza è al centro dei combattimenti sin dai primi giorni della guerra Israele-Gaza.

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