L’Amore? Una corsa. I soldi? Sempre una corsa, ma un po’ più frenetica. Una cosa rimane chiara: in ogni caso, si deve correre. La vita sembra essere un costante sprint verso l’amore e/o il denaro. Se provassimo a mettere insieme i due obiettivi universali del 21° secolo, cosa otterremmo? Probabilmente un percorso di triathlon. L’allegoria perfetta per descrivere il percorso relazionale della coppia moderna. E se consideriamo un lungo inizio, la fine non rimane poi così lontana, almeno così dicono.
La convivenza di lungo termine porta inevitabilmente a sfide nell’intimità emotiva, ricolma di argomenti ancora considerati tabù per molti. 
Tra i vari elementi cruciali che contribuiscono al successo di una coppia, vi è la gestione dei soldi.
All’inizio di una frequentazione domande come «Quanto guadagni? È più o meno di me?
Hai qualche debito di cui non mi hai parlato?» possono mettere in imbarazzo il proprio partner. Con il passare del tempo, però, affrontare tali questioni diventa essenziale. Quello che inizia come un’avventura amorosa può svilupparsi in un percorso intricato, ma essenziale, verso una relazione solida e trasparente.
Forse preferiamo vivere nel mondo delle bugie, dove il denaro è il re, e la fiducia è solo una debole regina. Uno dei partner spende in modo folle all’insaputa dell’altro, mentre l’altro mente sull’importo del suo stipendio. Squadra che vince non si cambia! E quando scoppia la tempesta e i soldi spariscono, non possiamo più nasconderci dietro al paravento delle “Verità omesse”. Il sesso è un tipo di gioco, ma il denaro è un gioco sporco, un gioco di potere e status sociale. La violazione della fiducia, anche finanziaria, ha il peso di un metaforico tradimento. I suoi effetti possono essere devastanti quanto quelli di una tradizionale infedeltà sessuale.
INFEDELTA’ FINANZIARIA: Quando i soldi minano la fiducia
Parlando di infedeltà finanziaria, ci riferiamo ad una serie di comportamenti che si manifestano all’interno di un rapporto coniugale, o di coppia, che rappresentano una violazione della fiducia del proprio partner. La spia dei campanelli di allarme si accende quando uno dei partner fa spese folli all’insaputa dell’altro, quando si mente sul proprio stipendio, oppure nei casi più gravi quando si tengono nascosti debiti contratti da tempo o viene sottratto denaro dal conto del partner.
Quanti partner si chiedono: “Perché non avere il totale controllo delle finanze personali?” “O forse meglio lasciare più spazio al dialogo costruttivo e la trasparenza?” La cosa certa è che si ha più sicurezza ad avere la privacy anche sul conto bancario, ma a quale costo? La convinzione profondamente radicata del tenere tutto “sotto controllo” e decidere unilateralmente come gestire i soldi porta a spietate conseguenze, sempre così dicono.
Un sondaggio condotto tra il 15 e il 18 marzo 2021 su un campione di 2.496 iscritti al sito Ashley Madison ha rivelato un dato interessante: più della metà dei partecipanti ha espresso l’opinione che l’infedeltà finanziaria, ovvero mentire al proprio partner riguardo ai soldi, possa essere altrettanto dannosa, se non addirittura peggiore, dell’infedeltà fisica. Va sottolineato che questo sondaggio è stato condotto all’interno di uno dei siti più noti per gli incontri extraconiugali, un ambiente in cui il tradimento è spesso considerato più “tollerato” o accettabile.
Il punto di vista degli esperti
La psicologa Marta Giuliani ha notato che molte coppie parlano più facilmente del sesso che della gestione economica. Ciò può essere dovuto al fatto che il denaro rappresenta una questione di potere all’interno della coppia e veicola lo status sociale. Quando uno dei partner guadagna significativamente di più dell’altro, può sentirsi investito da maggiori responsabilità finanziarie, mentre l’altro può sentirsi inadeguato o dipendente. Le aspettative condivise riguardo ai progetti comuni sono fondamentali per la stabilità della coppia. Quando si mente sui soldi, si tradisce la fiducia dell’altro riguardo all’importanza attribuita agli obiettivi comuni, indipendentemente dal reddito. Condividere responsabilità e visioni finanziarie crea un terreno fertile per la fiducia reciproca e per affrontare le sfide come una squadra.
«Lui mi diceva di guadagnare 2.000-2.500 euro al mese, 3.000 se andava bene, ma gli importi che vedevo scritti sulla busta paga erano almeno due volte e mezzo più alti. Quando gli ho chiesto spiegazioni, mi ha risposto in modo vago accennando a tasse e Iva riferiti allo studio da commercialista di cui era socio. E io ci ho creduto» […] «Lo ha fatto tutti i mesi per almeno 10 anni» racconta Francesca su donnamoderna.
Non è un mistero che celare segreti e far crescere vite parallele può far risultare una relazione un po’ più adrenalinica. Un mix di astuzia e facce da poker che ci fanno sembrare dei veri e propri mastri di una duplicità quasi teatrale. E’ così che 6 personaggi in cerca d’autore, diventano 2 in cerca di prove. Smascherare i segreti altrui diventa una necessità primaria e l’aria di mistero è la benzina che la alimenta.
Non c’è nessun manuale d’istruzione. Una lunga sequenza di atteggiamenti irrispettosi può lasciare spazi a potenziali scenari più ampi.
Vediamo cosa succede dietro le quinte di chi commette infedeltà finanziaria nelle coppie:
Secondo un recente sondaggio, condotto nel gennaio del 2022 da US News & World Report, l’infedeltà finanziaria coinvolge un numero significativo di coppie: Circa il 30% delle coppie ha riferito di aver affrontato questo problema, mentre circa un terzo ha ammesso di tenere segreti gli acquisti al proprio partner. Un altro studio ha rivelato che una persona su cinque ha mentito al partner sui propri guadagni, mentre una su quattro ha mentito sulle proprie spese.
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- Per sentirsi più in controllo finanziariamente: 16,1%.
- Per aiutare qualcun altro: 15,8%.
- Per evitare di condividere cattive notizie: 7%.
- Imbarazzo per la gestione sbagliata del denaro: 23,1%.
- Le ragioni che motivano tali comportamenti sono per evitare una discussione: 38%.
- Una volta scoperta l’infedeltà finanziaria, può portare alla rottura della relazione se la coppia non affronta la situazione.
Investimento e condivisione nella coppia
Quando la fiducia si frantuma e l’onestà svanisce, il “noi” tanto sognato si trasforma in un’illusione.
In un’intervista Elena Campanini, psicologa di Humanitas Psico Medical Care a Monza, è molto chiara a riguardo:
«Il denaro si può considerare la concretizzazione di quanto e come un soggetto investe nel rapporto di coppia e per il bene della stessa – spiega la dottoressa Elena Campanini. Il genere d’investimento e di compartecipazione spesso e volentieri è alla base di un patto accordato dal momento che la coppia progetta e s’impegna in una condivisione d’intenti, di spazi e di vita in comune e nella costruzione della dimensione del “noi”. Ciascun partner porta con sé, oltre che il modello di coppia della famiglia di origine, anche il modo di gestire i soldi e chi li gestisce. Non sempre è facile trovare un accordo e una comunione d’intenti a riguardo e spesso questo tema può essere motivo dei primi litigi o di accettazioni “obtorto collo” (controvoglia), che poi vengono attaccate o boicottate di soppiatto con agiti comportamentali, di cui la menzogna è la copertura. Anche nel contratto di matrimonio, infatti, la condivisione o la separazione dei beni è una delle condizioni che vengono riportate agli atti ed, in ogni caso, è previsto che ambedue i coniugi partecipino secondo le loro possibilità al progetto del “noi”».
In conclusione
Le modalità di gestione economica dovrebbero essere alla base di un accordo tra i due membri della coppia, ma non sempre è facile trovare una comunione d’intenti riguardo a questo aspetto, soprattutto quando non se ne parla affatto. La mancanza di verbalizzazione dei problemi di ogni genere può essere la causa di litigi iniziali o di accettazioni forzate, che poi sfociano in comportamenti disonesti e segreti, mettendo a dura prova un rapporto coniugale o di coppia.
Affrontare l’infedeltà finanziaria richiede coraggio e onestà. Non è sempre facile trovare una comunione d’intenti riguardo alla gestione economica, ma è fondamentale discuterne apertamente con il partner. Consultarsi sulle spese e condividere entrate e uscite aiuta davvero a sviluppare una visione condivisa riguardo ai soldi, e se si riesce a parlare di quelli, si riesce a parlare di tutto. Se non si evitano comportamenti disonesti e si ha davvero qualcosa di grande da nascondere, c’è sempre il piano B: si parla del meteo e dell’umidità, mentre il rumore di cucchiaini sbattono nella tazzina del caffè.
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