Femminicidi e consapevolezza sul fenomeno

di Alessia Giurintano
4 Min.

Prendendo in considerazione i dati forniti dalla Direzione centrale della polizia criminale, la situazione italiana relativa ai femminicidi presenta un trend con variazioni contenute o assenti.

Nel novembre 2022, le vittime erano 100, una in più rispetto all’anno precedente, il 2021.

Contro ogni aspettativa, nell’anno immediatamente precedente, cioè il 2020 della pandemia, il trend ha subito una discesa, ai minimi storici.

Facendo sempre riferimento a questi dati, che prendono in analisi il periodo gennaio 2023- novembre 2023, su 298 omicidi registrati, 107 riguardano le donne:

  • 88 uccise in ambito domestico/ familiare
  • 56 vittime di partner o ex partner
femminicidi e violenza di genere

Cresce la consapevolezza sul tema della violenza di genere

 La morte della studentessa Giulia Cecchettin, ha mosso la coscienza collettiva verso un maggiore consapevolezza sul fenomeno della violenza di genere.

Stando ad un sondaggio di YouTrend per Sky Tg24, il 58% degli italiani ritiene il femminicidio un reato più grave rispetto all’omicidio.

Aumenta la percezione della gravità, e con esso la sensibilità sul tema. Lo dimostra lo stesso quesito, posto appena due mesi prima dell’ormai più che noto caso di cronaca, che registrava tale risposta per il 46% degli intervistati.

Si è registrato dunque un aumento del 12%, in un arco di tempo ridotto.

La maggioranza degli italiani concorda sull’urgente necessità di un programma educativo alla affettività, sulla cui effettiva attuazione ed efficacia c’è in realtà una sfiducia generalizzata.

Femminicidi e omicidi, la sostanziale differenza

Con il termine femminicidio, si intende “qualsiasi forma di violenza esercitata sistematicamente sulle donne in nome di una sovrastruttura ideologica di matrice patriarcale, allo scopo di perpetuare la subordinazione e di annientare l’identità attraverso l’assoggettamento fisico o psicologico, fino alla schiavitù o alla morte”. (Dizionario Devoto-Oli)

In ambito criminologico, con il termine femminicidio viene fatto riferimento all’insieme di pratiche violente esercitate da un soggetto di sesso maschile in danno di una donna in quanto tale: quindi, per una questione di genere.

I casi di cronaca mostrano prevalentemente casi di violenza domestica, ma è importante sottolineare che l’atto criminale avviene anche fuori dalla sfera privata: stupri e crimini d’odio ne sono la maggiore rappresentazione.

Il femminicidio è un crimine universale, che può e deve essere prevenuto.


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