Guy Fawkes, simbolo inglese della congiura (fallita)

di Alessia Giurintano
4 Min.

Guy Fawkes (1570-1606), nacque nello Yorkshire. Militare e cospiratore inglese, aveva ideato un piano per assassinare il re protestante inglese James I, assieme ad un gruppo di cospiratori cattolici a cui si era unito.

Cresciuto dal patrigno con una rigida educazione cattolica, a 21 anni si unisce alle truppe del comandante Stanley contro le province protestanti dei Paesi Bassi: prese parte, dunque, alla lunga guerra di Indipendenza olandese, che vide la sua fazione perdere.

Nel 1604, con il sostegno di altri cospiratori cattolici, organizzò quella che passerà alla storia come “Congiura delle polveri“. Il piano consisteva in un attentato ai danni del re, ma anche dei vescovi anglicani e della classe dirigente in Parlamento.

Il 5 novembre 1605, infatti, era prevista l’apertura del Parlamento, alla presenza di personalità politiche e religiose, riunite per il solenne discorso del monarca.

Guy Fawkes non era il capo dell’ operazione, ma passò alla storia poiché fu sorpreso con la miccia in mano e polvere da sparo proprio nei pressi della Camera dei Lord. L’attentato fallì.

5 novembre, folklore macabro e storia vissuta

L’attentato fu un fallimento, il re era salvo e così tutto l’assetto protestante. I ribelli vennero giustiziati, condannati e trucidati atrocemente:

«Remember, remember! The fifth of November, the Gunpowder treason and plot; I know of no reason why the Gunpowder treason should ever be forgot!» — (=“Ricorda, ricorda! Il cinque novembre, il tradimento e il complotto delle Polveri; non conosco motivo per dimenticar il tradimento delle Polveri!”).

Questa è la tradizionale filastrocca, ideata per l’occasione. Ogni anno il 5 novembre, infatti, in Gran Bretagna si celebra la “notte di Guy Fawkes”, per celebrare l’attentato sventato.

Guy Fawkes

Guy Fawkes, la maschera di Vendetta e il Nuovo Halloween britannico

Durante questa notte di celebrazione, sono accesi dei falò con vari fantocci da bruciare, tra cui spicca quello simbolo: proprio Guy Fawkes.

Ci sono anche spettacoli pirotecnici, in ricordo del piano terroristico ideato dai cospiratori traditori.

Per questa occasione, i bambini confezionano con vecchi abiti e stracci un fantoccio che rappresenta Guy, trascinandolo per le strade e chiedendo per lui un penny.

Alla fine il fantoccio brucia, assieme ad altri personaggi aggiunti negli anni.

Una celebrità dai fumetti al cinema… e non solo!

L’illustratore David Lloyd prese spunto dalla maschera/volto di Guy Fawkes per realizzare quella indossata dal protagonista del suo fumetto: V for Vendetta.

Un volto bianco, un sorriso beffardo e inquietante, occhi piccoli, guance rosse e baffetti all’insù: celebre dalla carta al piccolo schermo, fino alla rete.

La maschera è stata utilizzata anche da Anonymous, simbolo di lotta e ribellione verso qualsiasi istituzione, nel segno dell’anonimato.

Di Alessia Giurintano


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