Generale Vannacci: verdetto dell’inchiesta a suo carico

di Alessia Agosta
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Il mondo la contrario” è il libro del Generale Vannacci che quest’estate ha fatto molto discutere. Il volume contiene frasi ritenute razziste, alla base delle quali c’è l’idea che le minoranze stiano sovvertendo la “normalità”. Dunque l’apertura di un’inchiesta a Roberto Vannacci il 4 dicembre, direttamente dal Ministro della Difesa. Con “Il mondo al contrario”, Vannacci ha violato il principio di neutralità-terzietà delle forze armate.

libro vannacci

La sentenza dell’inchiesta al generale Vannacci

Oggi veniamo a conoscenza del verdetto dell’inchiesta al Generale Vannacci: il Generale Roberto Vannacci è stato sospeso dall’impiego per undici mesi, con dimezzamento dello stipendio, per «possibili effetti emulativi» legati alle affermazioni molto forti contenute nel suo libro, e per «carenza di senso di responsabilità» dopo le accuse di truffa ai danni dello Stato e peculato

L’ispezione al suo periodo da addetto militare a Mosca

Lo Stato maggiore della Difesa aveva ordinato un’ispezione riguardante il periodo di Vannacci da addetto militare a Mosca. Il controllo è stato fatto in seguito a una relazione del Colonnello Vittorio Parrella, suo successore nella sede della difesa di Mosca. Parrella aveva riscontrato «alcune anomalie nella gestione amministrativa». Da qui, le tre contestazioni: indennità di servizio illecite per i familiari, spese per benefit non autorizzate e rimborsi per eventi mai organizzati. 

Arriva in suo soccorso il vicepremier Matteo Salvini, che lo vorrebbe candidato alle elezioni europee. Il leader leghista inneggia alla libertà di pensiero e di parola, come scrive su X. 

La stessa motivazione utilizzata dal difensore del Generale nel ricorso al Tar di Roma presentato subito dopo il responso. 


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