Cinema e libri: quando le parole diventano immagini

di Nina D'Amato
Pubblicato: Ultimo aggiornamento il 5 Min.

Cinema e letteratura sono il connubio perfetto, un sodalizio da sempre in grado di ispirarsi l’un l’altro, un legame che non sembra essere destinato a finire. Nella storia del cinema sono innumerevoli i film tratti da libri che hanno appassionato intere generazioni.

Da adattamenti di grandi classici come Orgoglio e Pregiudizio, Troy, il Gattopardo o Il grande Gatsby ad intere saghe cinematografiche che affondano le radici tra le pagine dei best seller come Harry Potter, Il signore degli anelli, Dune o Le cronache di Narnia, giusto per citarne alcuni.

Non è neanche raro che, talvolta, siano proprio i film ad ispirare dei libri con stili narrativi nuovi, influenzati dal tratto visivo e poco dialogato di alcune pellicole o addirittura dei libri tratti da sceneggiature originali.

Meglio il libro o il film?

La domanda che divide il grande pubblico da sempre è “meglio il libro o il film?” sicuramente letteratura e cinema per quanto possano essere intrinseche non sono due realtà paragonabili. I libri non hanno limiti di durata, sono un viaggio, un racconto che vede il lettore rivestire il ruolo di regista.

Uno scrittore ha la possibilità di raccontare la storia nel dettaglio e di strutturare la narrazione ai fini della trama. Talvolta i libri possono essere poco scorrevoli e pesanti, una produzione ha la possibilità di eliminare i blocchi di narrazione di un romanzo rendendola di facile lettura per un pubblico molto più ampio.

Una trasposizione cinematografica, che si tratti di un lungometraggio o di una serie tv, ha dei parametri da rispettare, primo fra tutti la durata. Racchiudere interi romanzi in poco più di due ore non è impresa facile. Poi c’è da tener conto degli attori che non sempre rispecchiano il personaggio, ma la loro performance risulta essere più d’impatto. Lo script viene concepito ai fini di realizzare un prodotto volto all’intrattenimento del grande pubblico.

Il riadattamento, molte volte, prende solo spunto dal libro di partenza e vengono attuate delle scelte stilistiche diverse.

10 film che forse non sapevi fossero tratti da libri

libri
Leonardo DiCaprio plays Jordan Belfort in THE WOLF OF WALL STREET, from Paramount Pictures and Red Granite Pictures.
  • The Help, tratto da The Help di Kathryn Stockett, Mondadori
  • The wolf of wall street, tratto da Il libretto rosso del lupo di Wall Street di Jordan Belfort, Vallardi
  • Colazione da Tiffany, tratto da Colazione da Tiffany di Truman Capote, Garzanti
  • The imitation game, tratto da Alan Turing. Storia di un enigma di Andrew Hodges 
  • Il diritto di contare, tratto da Il diritto di contare di Margot Lee Shatterley, Harper Collins
  • Fight Club, tratto da Fight Club di Chuck Palhaniuk, Mondadori
  • Forrest Gump, tratto da Forrest Gump di Winston Groom, Edizioni Theori
  • Il giardino delle vergini suicide, tratto da Le vergini suicide di Jeffrey Eugenides, Mondadori
  • American psycho, tratto da American psycho di Bret Easton Ellis, Enaudi
  • A beautiful mind, tratto da Il genio dei numeri di Sylvia Nasar, BUR

Scritto da Nina D’Amato

fonti: il libraio, wikipedia, cinematografo


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