Bomba-carta: che sta succedendo in Spagna?

di Emanuele Lo Giudice
4 Min.

Sono almeno 6 le bombe-carta intercettate e neutralizzate dalla polizia spagnola nel corso degli ultimi giorni. Una bomba-carta indirizzata a Sánchez, le altre in due ambasciate e al ministero della Difesa.

Sono in corso le indagini per fare chiarezza sulle bombe-carta intercettate dalla polizia spagnola nel corso degli ultimi giorni. Secondo le prime analisi l’esplosivo contenuto all’interno delle buste sarebbe artificiale, ma non si conosce ancora l’identità del mittente. La polizia crede siano state spedite dal territorio nazionale, si esclude al momento che possano provenire da Stati esteri.

Bomba-carta: cos’è?

Con bomba-carta (o busta-bomba) ci si riferisce ad un ordigno rudimentale, solitamente di natura artificiale, contenente polvere da sparo. L’imballaggio (da cui deriva il nome) cerca di camuffare l’ordigno facendolo apparire un semplice pacco postale. 

Le bombe-carta rinvenute in Spagna sono almeno sei, secondo le comunicazioni ufficiali della Polizia spagnola. Tutte intercettate, sono state fatte detonare in sicurezza all’esterno degli edifici in cui le hanno rinvenute. 

Coinvolte l’ambasciata ucraina e e l’ambasciata statunitense a Madrid, oltre che il Ministero della difesa. Altre due sono state trovate invece in una fabbrica di armi a Saragozza e in una base militare nella regione della capitale. Solo uno degli ordigni è esploso, ferendo lievemente ad una mano un impiegato dell’ambasciata ucraina, tornato però operativo. 

Sánchez, bomba-carta anche per il Primo Ministro

La polizia ha informato che nel mese di Novembre, il 24, anche al Palazzo della Moncloa ne è stata trovata una. Il destinatario della bomba-carta era il Primo Ministro Sánchez, presente nella propria residenza ufficiale. Il materiale pirotecnico è stato fatto detonare in maniera controllata. Sono in corso le analisi per capire se il materiale presente all’interno della busta sia lo stesso trovato nelle altre bombe-carte rinvenute.

Sánchez, condannando i fatti degli ultimi giorni, promette che la Spagna continuerà ad aiutare Kiev, respingendo gli atti criminali che hanno messo in pericolo le sedi istituzionali cui sono state spedite le bombe. Sembra dunque esserci un possibile collegamento tra le bombe spedite e la crisi russo-ucraina, nella quale la Spagna supporta Kiev.

La situazione per ora è ancora in evoluzione e si attendono ulteriori comunicazioni ufficiali sulle indagini della Polizia.
Seguiranno aggiornamenti.

Scritto da Emanuele Lo Giudice


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