Abbattimento degli orsi: chi è pro e chi contro

di Christian Sangaletti
4 Min.

Negli ultimi giorni si è tornato a parlare dell’abbattimento degli orsi, soprattutto dopo la morte del runner Andrea Papi, attaccato da un orso in Val di Sole.

Secondo quanto riportato dal “Corriere della Sera”, l’orsa che ha aggredito e ucciso il runner è ‘Jj4’: l’animale che, nel 2020, aggredì e ferì due cacciatori sul Monte Peller.

Maurizio Fugatti, che ha ordinato l'abbattimento degli orsi

Dopo l’avvenimento del 2020, il Presidente della Provincia di Trento aveva ordinato la cattura e l’abbattimento dell’animale ma la decisione venne annullata dal TAR del Trentino dopo il ricorso da parte della Lega Abolizione Caccia, Lega Anti Vivisezione, Lega Italiana Protezione Uccelli, Lega Nazionale per la Difesa del Cane e del WWF.

Nella giornata di ieri, con un’Ordinanza, il Presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti ha ordinato l’abbattimento dell’animale.

Oltre all’approvazione del Governo, al fianco di Fugatti si è espresso lo zoologo trentino Filippo Zibordi che ha espresso il suo favore all’abbattimento di Jj4.

“Per quanto possa dispiacere, togliere la vita a un animale selvatico è comunque un bene per l’incolumità pubblica, ma anche per tutti gli altri orsi. Se ne toglie uno per garantire la sopravvivenza dell’intera popolazione. Uno contro 99, la mela marcia…”

Filippo Zibordi all’AGI

Anche l’alpinista Reinhold Messner si è schierato a favore dell’abbattimento dell’animale.

“Il nostro habitat non è più fatto per ospitare così tanti orsi. I contadini di montagna non possono più sopportare orsi e lupi perché causano danni enormi anche a livello emozionale. Ora, dopo aver difeso gli orsi, gli animalisti devono capire che gli orsi, come i lupi, sono animali predatori. Abbattere qualche animale problematico si può e dimezzare la popolazione di orsi è un buon passo

Messner all’AGI

Contro l’abbattimento degli orsi si è espresso il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che anche in passato si era opposto agli abbattimenti come soluzione.

“Siamo davanti a un soggetto aggressivo. L’orso del Trentino va catturato, punto. Non possiamo star lì a disquisire. Chi vive in montagna è ovvio che vada a camminare nel bosco. Questo orso, a differenza di altri, ha manifestato una aggressività inconcepibile”.

Le parole di Luca Zaia

Al fianco di Zaia si è schierato anche Flavio Tosi, deputato veronese di Forza Italia, che condanna la decisione di mettere gli orsi in quella zona.

“L’errore è di chi ha voluto mettere gli orsi lì, vanno spostati in zone dell’Europa meno antropizzate. Vale per tutti gli esemplari, compreso quello che ha sbranato il runner, che va individuato, narcotizzato e spostato in qualche foresta europea disabitata. A differenza del lupo che è un animale complesso, l’orso è più facile da individuare, narcotizzare e spostare”.

Flavio Tosi, deputato di Forza Italia

Oltre a Zaia e Tosi, anche l’Oipa ha commentato la decisione del Governo e di Fugatti:

Un amministratore e un’amministrazione coscienziosi dovrebbero rappresentare tutti i portatori d’interesse, agendo nel rispetto delle norme di salvaguardia della biodiversità e non dovrebbero essere mossi da spirito di rappresaglia o di vendetta”

Nota dell’Organizzazione Internazionale Protezione Animali

Fonti: Corriere della Sera, AGI, TrentoToday, IlSole24Ore

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