28 maggio, il punto della settimana: cos’è successo nel mondo?

di Emanuele Lo Giudice
Pubblicato: Ultimo aggiornamento il 5 Min.

Dall’Atlantico al Pacifico, il punto della settimana che si sta per concludere. Il mondo dal 22 al 28 maggio 2023.

Si conclude un’altra settimana e le notizie che arrivano dal mondo circolano più veloce di quanto si pensi. Bielorussia, Germania e Messico, che è successo fuori dai confini nazionali? Ecco il punto della settimana!

Bielorussia: rumors sulla salute di Lukashenko, confusione generale?

Sono dubbie le condizioni di salute di Lukashenko, Presidente della Bielorussia. A farlo sapere è stato l’oppositore del leader bielorusso, Tsepkalo, il quale ha fatto sapere del trasporto d’urgenza di Lukashenko in un ospedale di Mosca dopo un incontro con Putin.

I rumors e le supposizioni aumentano di ora in ora, andando dall’ipotesi di una malattia cronica fino all’avvelenamento. Quest’ultima ipotesi pare sia paventata anche dall’opposizione russa, essendo possibile un coinvolgimento delle autorità del Cremlino nell’emergenza del leader bielorusso.

Nulla è stato per ora confermato o smentito, salvo un messaggio da parte di Lukashenko arrivato in mattinata e rivolto agli Azeri in vista del giorno dell’indipendenza dell’Azerbaigian. C’è da tenere a mente che la sottoscrizione del trasferimento delle testate nucleari in Bielorussia dalla Russia c’è stato, ora bisogna capire come evolveranno le relazioni Mosca-Minsk e che ruolo Lukashenko giocherà nella guerra, sempre che sia ancora in vita!

Germania: è guerra diplomatica con Mosca?

Centinaia di tedeschi sono costretti a lasciare il territorio della Federazione Russa entro il 1 giugno. È quanto si apprende da una comunicazione russa, alla quale il Ministero degli Esteri tedesco ha risposto esterrefatto. Decisione “ingiustificata” e “incomprensibile” ha sostenuto il Ministero degli Esteri tedesco, scagliandosi contro la decisione russa di espellere centinaia di impiegati pubblici tedeschi presenti nel settore della cultura e dell’istruzione.

È un tagli netto ai rapporti tra Russia e Germania, tra le quali è scoppiata una “guerra diplomatica”, come sostenuto dal quotidiano Suddeutsche Zeitung. Tra i due paesi, a livello diplomatico, gli attriti si sono susseguiti ripetutamente nel tempo, soprattutto a causa dell’attività di spionaggio russo all’interno della Repubblica federale tedesca. Una fonte di governo tedesco ha inoltre confermato la notizia all’Afp, la data entro il quale i 100 cittadini tedeschi devono lasciare il territorio russo è fissa al primo giungo.

Messico: pronto il piano per evacuare quando 130 mila cittadini

Un piano d’emergenza scatterà in caso di eruzione aggravata del vulcano Popocatépetl, entrato in attività la scorsa settimana. Migliaia i voli cancellati negli ultimi giorni, solo 1200 nello scorso fine settimana.

Il Ministero della difesa ha fatto sapere che il piano emergenza prevede la mobilitazione di 6500 soldati, impegnati nell’evacuazione di 127 mila civili. Il Popocatépetl è uno dei vulcani maggiormente monitorati a causa dell’ampio numero di cittadini che abitano la zona circostante.

Nel frattempo il Coordinamento nazionale della protezione civile ha innalzato l’allerta al livello 3, mentre le scuole sono state chiuse a causa della cenere che sta ricadendo a terra.

Scritto da Emanuele Lo Giudice


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