23 aprile, il punto della settimana: cos’è successo nel mondo?

di Emanuele Lo Giudice
5 Min.

Dall’Atlantico al Pacifico, il punto della settimana che si sta per concludere. Il mondo dal 17 al 23 aprile 2023.

Si conclude un’altra settimana e le notizie che arrivano dal mondo circolano più veloce di quanto si pensi. Sudan, Ecuador e India, che è successo fuori dai confini nazionali? Ecco il punto della settimana!

Sudan: al via l’evacuazione dei cittadini stranieri

Fallita la tregua per la fine del Ramadan, i combattimenti hanno ripreso ad abbattersi sulla capitale del Paese e a farsi sempre più pesanti. Non pochi Paesi stranieri hanno dato il via all’evacuazione dei propri connazionali, alla quale fuga hanno acconsentito anche le forze paramilitari. L’RSF ha infatti dato “piena disponibilità di cooperazione alle missioni diplomatiche“, sostenendo di aver sotto controllo quasi la completa totalità degli aeroporti del Paese.

Nella notte tra il 22 e il 23 aprile gli americani sono stati evacuati con degli elicotteri dopo essere stati prelevati direttamente dall’ambasciata statunitense. I francesi hanno dato il via ad un’operazione per il rimpatrio ma il convoglio è stato colpito, le accuse sono reciproche da parte delle due fazioni in guerra. Regno Unito, Canada, Belgio e Germania hanno anch’essi proceduto all’evacuazione, così come l’Italia. Il Ministro degli Esteri italiano ha fatto sapere che gli italiani presenti in Sudan faranno ritorno in Italia questa notte stessa.

Intanto da Khartoum arrivano i dati aggiornati delle vittime, le quali sono arrivate a più di 600 in soli 9 giorni di combattimento tra l’esercito regolare e le milizie ribelli.

Ecuador: il Sangay ricopre di polvere alcune aree del paese

Negli ultimi giorni è stata emessa un’allerta in alcune province dell’Ecuador. La causa sarebbe l’attività vulcanica del Sangay, presente nella Provincia di Morona-Santiago. La ricaduta della cenere, pericolosa per l’uomo per varie ragione, ha fatto scattare l’allarme in tutta la regione centro-meridionale del Paese.

Guayas, Los Rios e Chimborazo sono le tre province per ora colpite dalla ricaduta della polvere, la quale proviene dalla colonna di fumo che si eleva direttamente dalla bocca del Sangay. Questo, alto più di 5mila metri, è uno dei vulcani più attivi dell’Ecuador, dove se ne contano più di dieci.

Accanto al Sangay si trovano El Reventator e il Cotopaxi, anch’essi attivi.

India: Amritpal in arresto, il predicatore sikh era in fuga da marzo

Era in fuga ormai da un mese, precisamente dal 18 marzo, il predicatore Sikh Singh. I media indiani ne annunciano l’arresto dopo settimane di ricerca, le quali si sono concluse a Moga, nel Punjab.

Il predicatore di sikhismo radicale, separatore e auspicatore della creazione di uno Stato sikh distaccato dall’India (Khalistan), si è consegnato alla polizia locale. Precedentemente, l’intero Stato del Punjab era stato privato della connessione internet, nel tentativo di bloccare i video di Singh.

Centinai di suoi seguaci sono stati arrestati in questi giorni, localizzati ora in un carcere nella regione di Assam, dove Singh verrà presto trasferito.

Fonti: ANSA, Al Jazeera, BBC, Prensa Latina

Scritto da Emanuele Lo Giudice


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